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Fiamme Oro, Rieti e Avezzano in aiuto di Giorgia

Creato il 09 settembre 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Fiamme Oro, Rieti e Avezzano in aiuto di GiorgiaDall’ufficio stampa Fiamme Oro

Le Fiamme Oro Rugby, fedeli ai principi che animano l’Istituzione in cui sono inquadrate, mettono in moto la solidarietà e per il secondo anno consecutivo scendono in campo per Giorgia.
Sabato prossimo 10 settembre alle 17,30, allo Stadio del Rugby di Rieti, le Fiamme affronteranno l’A.S.D. Arieti e l’Avezzano Rugby in un triangolare il cui incasso sarà interamente devoluto alla causa della piccola Giorgia Pagano.
Giorgia è una bimba leccese di soli 24 mesi affetta da una rarissima malattia (unico caso in Europa e forse nel mondo!) e necessita di un urgente intervento chirurgico, da effettuare negli Stati Uniti, per poter continuare a vivere.
Le Fiamme Oro Rugby invitano a partecipare alla manifestazione tutti coloro che potranno e che, pagando il biglietto d’ingresso, aggiungeranno un piccolo mattone alla speranza di vita di Giorgia.

CHI E’ GIORGIA…
Giorgia è una bellissima bimba leccese di 3 anni. E’ nata con una rara anomalia cellulare che le è stata diagnosticata ancora prima di nascere. Inizialmente fu denominata “Sindrome di Berdon”.
Quando è nata, a Roma, lontana da casa, è iniziata la sua battaglia. Spesso tornava in quell’ospedale per le visite ed i controlli e tutto sembrava andare bene, ma una rara malattia l’ha colpita, il “Morbo di Hirschsprung” è questo l’ha portata a Parma. Con il primo intervento le sono stati tolti 53 cm di intestino, ma non è bastato. Subito dopo, ha ricominciato a lottare contro una degenerazione di tutto l’intestino, la “Sindrome di Berdon”.
Altre analisi, altre biopsie e altri risultati: non è Berdon, la sua anomalia cellulare è nuova, non classificabile!
Il caso di Giorgia è rarissimo. Il suo intestino non funziona come dovrebbe, è come “impazzito”. E ora il suo esofago (organo non trapiantabile) peggiora di giorno in giorno  E’ alimentata solo con la nutrizione parenterale, a danno degli altri organi (stomaco, fegato, vescica). E’ stata ricoverata a Parma; accertamenti sono stati fatti a Parigi e a Londra (dove è gestita la sua alimentazione artificiale). Dovrà sottoporsi a un trapianto multiviscerale (stomaco, intestino, colon, duodeno) a Miami, Florida. Un intervento delicatissimo, e con esiti del tutto incerti.
Giorgia nel suo dramma continua a regalare sorrisi e buffe faccette, piange solo quando i medici devono visitarla o medicarla…come non potrebbe! Gli USA sono la SPERANZA di Giorgia. Purtroppo i “viaggi della speranza” hanno costi molto molto elevati. Queste spese sono sostenute dal nostro sistema sanitario in parte, il resto è a carico dei genitori.

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