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Fiat Escort

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Più volte abbiamo denunciato gli spot della Fiat Panda interpretati dalla voce di Piero Chiambretti perchè offensivi alla dignità femminile. Questo è anche peggio perchè non solo paragona la donna ad un auto, relegandola a merce, ma perchè veicolerebbe un messaggio distorto che porta a considerare escort tutte quelle che indossano un tubino e dei tacchi a spillo o semplicemente tutti gli individui di sesso femminile, dato che nella cultura italiana le escort sono considerate “puttane” più o meno alla pari di tutte le donne sessualmente attive, in quanto donne e inoltre non fa che riproporre lo stereotipo che vede le donne accostate ai motori.

Lo spot è visionabile QUI e se chi l’ha realizzato voleva farci ridere ha proprio ottenuto l’effetto contrario. Che Noia! Per quanto si sforzano questi pubblicitari non riescono mai a fare a meno di umiliare la dignità femminile.

La moda di ironizzare sul Ruby Gate è dilagante, quello che dovrebbe essere una piaga per il nostro paese, che ci rende ridicoli agli occhi del mondo intero rappresenta un modo di fare pubblicità e vendere in Italia!  Ricordate le mutande del bunga bunga? Con un Berlusconi che rincorreva alcune donne?

Personalmente, questa estate, ho letto di alcune feste sulla spiaggia intitolate “bunga-bunga party” o roba simile. Ma cosa ci sarà mai di così divertente non l’ho ancora capito!

Ritornando allo spot della Panda…bhe che dire! I riferimenti al panorama politico sono evidenti, ormai non si fa che parlare di escort e questa è da poco diventata una parola di uso comune e da come viene utilizzata in vari contesti sembra quasi essere diventata lo Status symbol dell’Italia!

Io non capisco perché una donna vestita in modo elegante  debba essere paragonata ad una escort nel momento in cui indossa tacchi a spillo! Allora noi donne siamo tutte prostitute? Chi di noi non ha mai indossato dei tacchi?  Soliti banalissimi stereotipi che tramite spot del genere vengono sempre di più rafforzati!

Perché permettono di far passare in tv una pubblicità così sessista e stereotipata? Se avessero usato la parola prostituta o peggio ancora puttana sarebbe stata censurata?

E ancora: in tv può passare liberamente una pubblicità che da delle prostitute a tutte quelle donne che indossano dei tacchi a spillo e tengono al proprio aspetto fisico indossando bei vestiti  però viene censurata la parola profilattico! Sono un po’ confusa!

Per non parlare poi della mercificazione della donna presente in questo spot: ma come faccio a scambiare una donna per una macchina? Un essere umano che respira e ragiona paragonato, uscendone sconfitto, ad un autoveicolo.

Inoltre, perché un marchio come la Fiat deve scendere a questi livelli così bassi e a mio parere  così poco rispettosi nei confronti delle donne, per promuovere un’auto comunque abbastanza venduta all’interno del mercato nonostante il periodo di crisi nel quale ci troviamo?

Davvero non esiste un modo più interessante, simpatico e rispettoso di pubblicizzare un prodotto in Italia che non sia quello di identificare le donne come degli oggetti (il paragone alla macchina è davvero assurdo) che vendono il proprio corpo nel momento in cui indossano un bell’abito?

Pin@, Mary




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