- Angolo cottura.
Prima di uscire di casa la ”padrona” mi ha ordinato cosa preparare per il pranzo. Per le ore dodicietrenta: penne di granturco con olio, aglio e peperoncino. Per secondo riscalderò io, al microonde, lo spezzatino di manzo con le cipolle rosse e quelle oro. Nell’accingermi a preparare quanto ‘’suggerito” penso agli impegni pomeridiani, perciò non posso preparare quanto suddetto. Allora, per il secondo piatto può andare certamente bene lo spezzatino preparato ieri; per il primo possono andar bene le penne al granturco, ma con un diverso condimento. Proprio perché l’aglio si rivelerebbe un ”cibo antisociale” preparo il sugo con un carciofo e del radicchio rosso. Mentre si assaporava il preparato ho illustrato la ricetta delle penne, rivelando solamente i primi due ingredienti, poi ho posto l’interrogativo sul terzo. Marta, nel gradire molto il preparato, mi ha veramente sbalordito perché, notando nel piatto dei vistosi puntini neri e assaporando con concentrazione, mi ha detto, sicura, indovinando: ”Kiwi?!”.
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I L C O C O N A N O
In una bella pentola metto:
un po’ di sale grosso,
cinque spicchi d’aglio rosso,
sette foglie di salvia,
nove bacche di pepe nero,
mezzo chilo di Coco Nano,
abbondante acqua piovana,
un breve fil d’olio extravergine toscano
e accendo, basso-basso, il fornello;
poi, a cinque salsicce nostrane
prima di bollirle strappo la pelle.
Del pane
a lievitazione naturale
a legna cotto
ne taglio fette sottili
cospargendo così la tovaglia multicolore.
Con il fitto colino
pesco il Coco Nano
e togliendo il pepe
ne conto fino a nove;
dono una salsiccia a bocca
con la simpatica presenza
per lungo nel mezzo tagliata;
il tutto abbondante condisco
con l’extravergine crudo
offrendo gioioso al tracanno
il rosso di Certaldo.
-Renzo Mazzetti-
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