E’ luglio ed è il momento di preparare i fichi caramellati da gustare il prossimo inverno! Ecco qui la ricetta della tradizione contadna romagnola: i fichi venivano raccolti a fine estate ancora non troppo maturi quindi, dopo la bollitura, venivano rioposti in dispensa in attesa dell’occasione speciale per servirli.Il modo migliore per gustarli è spalmarli sulla piadina calda con il formaggio squaquerone, ma sono anche un perfetto accomapagnamento al gelato.
Tempo di preparazione e cottura: 8 – 12 ore
Ingredienti
Fichi possibilmenti neri, 250 gr di zucchero per ogni kg di fichi, la buccia grattugiata o a listarelle fini di mezzo limone.
Preparazione
Dopo aver spazzolato e lavato velocemente i fichi posizionateli in una pentola larga, in piedi ed in un unico strato. Distribuite sopra lo zucchero e la buccia del limone. Lasciate riposare il tutto per una notte (non meno di 12 ore). Fate bollire a fuoco bassissimo per 8-12 ore con il coperchio, in modo che i frutti cuociano caramellandosi senza attaccarsi al tegame. Rigirate ogni tanto ogni singolo fico senza romperlo. Se il sugo fosse troppo liquido togliete il coperchio fino ad ottenere la giusta densità. Potete interrompere la cottura quando i frutti saranno di un bel color miele, ma potete continuare fino a che il sugo sia denso e scuro e i fichi molto scuri. Raggiunta la giusta cottura, invasate in barattoli con po’ di cognac. Chiudete e capovolgete per ottenere il sottovuoto.
Varianti
- Prima della cottura inserite all’interno dei fichi una mandorla o un gheriglio di noce.
- Si può sostituire il limone con mezzo bicchiere di rum o di vino moscato.
- Come STACCARE la marmellata dal tegame: occorre grasso non salato. Fatelo riscaldare. La parte bruciata si staccherà in una sola pellicola, lasciando intatta la superficie della casseruola.
- Personalizziamo i barattoli delle conserve fatte in casa
- Sterilizzazione dei recipienti per la perfetta conservazione di frutta e verdura