3.5 out of 5 stars
- Anno: 2015
- Genere: Graphic novel, horror
- Isbn: 978-8868833411
- Casa editrice: BD Comics
- Traduttore: Massimo Polleggio
- Pagine: 96, a colori
- Prezzo: € 19,00
Joe R. Lansdale dispiega un romanticismo morboso e allucinato. Daniele Serra lo espone con la stessa sostanza di cui sono fatti gli incubi.
E’ bene mettere in chiaro le cose sin da subito: questa graphic novel è un calcio nello stomaco. Di quelli forti e impietosi.
L’ho comprata a scatola chiusa: conoscevo Daniele Serra, talentuoso fumettista italiano, già collaboratore della DC Comics, Image e Weird Tales e vincitore di un British Fantasy Award, per altri suoi lavori e Lansdale, folle e geniale, non mi ha mai deluso.
Il fumetto, presentato a Lucca Comics 2015 e pubblicato anche in lingua inglese nel 2014 dall’editore britannico SST (acronimo di Short, Scary, Tales), è ispirato a un un racconto lungo di Lansdale, I Tell You It’s Love, pubblicato per la prima volta nel 1983 sul magazine “Modern Stories” curato da Lewis Shiner.
Man mano che si volta pagina le illustrazioni, che all’inizio sembrano quasi disegni fatti di getto, poco più che macchie indistinte, diventano sempre più definite, seguendo il delinearsi la follia perversa che cresce nelle menti dei protagonisti, accompagnata da un’inquietante canzoncina di Natale “Giochiamo, cantiamo, balliamo e Babbo Natale aspettiamo” (per gli amanti delle curiosità, il testo della canzone Happiest Time Of The Year è della figlia di Lansdale, Kasey, musicista e cantante).
Quella tra i due protagonisti è una storia che va oltre il significato della vita, e non nel senso più romantico del termine. Una lettura inquietante come poche, durante la quale a un certo punto si ha quasi paura di volta pagina, che ci spiattella come un pugno in faccia il lato più oscuro di una mente pericolosa, fatta della stessa sostanza di cui sono fatti gli incubi.