Fidenza chiude in pareggio il bilancio consuntivo 2011
Creato il 16 gennaio 2012 da Ambrogio Ponzi
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Positivo il bilancio consuntivo 2011 del Comune di Fidenza, che rispetta il Patto di stabilità e fa fronte alle minori entrate senza ridurre i servizi erogati.
«Sono trascorsi poco più di 10 giorni dalla chiusura dell’esercizio 2011 e possiamo annunciare con orgoglio ai cittadini che il Comune di Fidenza ha chiuso il bilancio in pareggio ed è riuscito a rispettare il Patto di stabilità – ha dichiarato il sindaco Mario Cantini nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati conseguiti nel 2011 dal Comune di Fidenza – Nonostante la riduzione dei trasferimenti statali di ben 568mila euro, le quattro manovre di finanza pubblica che hanno pesantemente inciso sui conti degli enti locali e la crisi del mercato edilizio che in un paio d’anni ha dimezzato il provento per il rilascio di permessi di costruire (passato da 3 milioni di euro a 1,5 milioni), l’amministrazione comunale, in virtù di una gestione oculata, sobria e attenta alle spese, è riuscita a garantire ai cittadini lo stesso livello di qualità e quantità dei servizi comunali erogati».
Pur in presenza di consistenti minori entrate, non hanno subito tagli le risorse finanziarie destinate alle politiche sociali e al diritto allo studio: servizi per la popolazione anziana, per i giovani senza lavoro o occupazione precaria, sostegno economico alle famiglie in difficoltà, integrazione della popolazione immigrata, sostegno al disagio sociale, servizi per la prima infanzia e popolazione in età scolare, integrazione scolastica di alunni diversamente abili (per i quali nell’esercizio 2011 sono stati impegnati 539mila euro, garantendo l’entità delle ore di sostegno settimanali). Sono stati inoltre erogati 200mila euro per il Pacchetto anticrisi attraverso erogazione di contributi, bonus a sostegno della spesa, voucher per servizi, interventi specifici a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà, l’allestimento e l’avvio del nuovo Centro per la famiglia.
Non è diminuito il livello di attenzione alla cura della città e dei suoi arredi urbani. «Dietro a questi risultati positivi, oltre a un controllo di gestione sistematico, vi sono precise scelte strategiche di questa Amministrazione, come la riduzione del costo dei servizi appaltati e l’indizione di gare a evidenza pubblica che, mettendo in concorrenza le imprese, hanno procurato consistenti economie di spesa. La revisione dei capitolati di appalto ci ha permesso l’ottimizzazione dei costi, mentre il trasferimento alla società Fidenza Sport della gestione delle palestre per uso extrascolastico ci ha procurato un risparmio notevole. I ribassi d’asta ottenuti sulle gare di appalto dei servizi comunali e l’esternalizzazione della gestione delle palestre hanno procurato una minore spesa corrente di oltre 250mila euro annui», ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio, Stefano Tanzi.
Tra le scelte strategiche dell’Amministrazione rientrano: la riduzione della spesa di personale e più in generale del “fattore lavoro” (che ha permesso di risparmiare 105mila euro solo nel 2011), il drastico abbattimento dei costi della politica (le spese di rappresentanza sono passate a 1.605 euro nel 2011 contro i 24.079 euro del 2009), la riduzione dei costi fissi per la provvista di beni.
Pur nella ristrettezza di risorse l’amministrazione comunale nel 2011 ha aumentato le manifestazioni in città: il Carnevale e il recupero della tradizione dei carri mascherati con il coinvolgimento delle frazioni; le Notti bianche, che hanno attratto a Fidenza un pubblico numeroso proveniente da altri territori; i mercati tematici straordinari; il potenziamento della Gran Fiera di Borgo San Donnino, che ha visto il debutto della “Piazza delle eccellenze” con il coinvolgimento delle imprese locali più rappresentative del territorio; le manifestazioni del Natale con il coinvolgimento, attraverso il Tavolo di concertazione, delle associazioni di categoria. Il 2011, oltre a segnare i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha visto le celebrazioni del 150° anniversario del Teatro Magnani, con il restauro (grazie al contributo della Fondazione Cariparma) e la consegna alla città della splendida Camera acustica, divenuta il contenitore ideale di una serie di eventi di eccellenza.
Nel 2011 il Comune è riuscito a finanziare opere pubbliche importanti per lo sviluppo del territorio, a conferma della capacità di attrarre capitali che consentono di realizzare infrastrutture indispensabili. Sono state infatti finanziate spese di investimento per 9.554.000 euro, in gran parte con apporto di capitali privati e enti pubblici (6.200.000 euro). Tra le opere finanziate: ristrutturazione e adeguamento sismico di edifici scolastici e fabbricati comunali (500mila euro), la futura realizzazione del nuovo istituto “Solari” (4.380.000 euro), manutenzione e riqualificazione delle strade comunali (614mila euro), urbanizzazione della zona artigianale delle Carzole (483mila euro), bonifica di siti inquinati (740mila euro, cofinanziati dalla Provincia di Parma per 400mila euro), la realizzazione dell’Apea di via Marconi (474mila euro assegnati dalla Regione Emilia Romagna).
Si sono poi concretizzati appalti per opere molto significative, finanziate in gran parte con risorse di altri enti pubblici e di soggetti privati: il 2° stralcio di bonifica dell’area ex Cip (2,75 milioni di euro), 1° stralcio di bonifica dell’ex inceneritore di San Nicomede (1.175.000 euro), 1° stralcio di bonifica dell’ex Carbochimica (5,5 milioni di euro), il 4° stralcio funzionale delle opere di urbanizzazione del quartiere Europa (2,4 milioni di euro), il 1° stralcio della nuova Piazza Stazione (1,22 milioni di euro), il 2° stralcio di potenziamento del depuratore urbano (900mila euro).
L’Amministrazione Cantini ha consolidato i conti pubblici, riducendo e tenendo sotto controllo l’indebitamento a mutuo, passando dai 42.830.324 euro di debito residuo per l’ammortamento di mutui ereditato nel 2009 al suo insediamento, a 42.338.483 euro, con una riduzione di 491mila euro.
Il Comune ha anche adottato misure di lotta all’evasione e all’elusione fiscale che hanno permesso di allargare la base imponibile.
Fra i risultati positivi conseguiti vi è l’ammissione del Comune di Fidenza tra i 40 finalisti della terza edizione del Premio Qualità Pubbliche Amministrazioni, promosso dal Ministro per le Riforme, al quale hanno partecipato 243 amministrazioni pubbliche.
Fidenza si è infine confermata 1° Comune con popolazione superiore ai 25mila abitanti per la raccolta differenziata dei rifiuti in Regione.
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