protocollata in Comune a norma dello Statuto comunale (Capo II Iniziativa popolare Art. 27 - Istanze, petizioni, proposte), una petizione promossa dai gruppi consiliari "Rete Civica Fidenza" e "Movimento 5 stelle", avente come oggetto: "Salviamo la gestione pubblica delle case protette e dei centri diurni del distretto di Fidenza".
Sono oltre 2000 i cittadini firmatari della petizione in difesa della prevalenza pubblica della gestione dei servizi, dove si chiede il ritiro della delibera adottata dal Comitato di distretto che, al contrario e contro ogni logica, anche finanziaria, va verso la loro sostanziale privatizzazione.
Riassumendo, l’Azienda Servizi alla Persona - cioè le case protette e i centri diurni - ha un mandato statutario: prendersi cura delle persone più in difficoltà e ricercare, oltre alla necessaria e imprescindibile qualità professionale, la motivazione, la solidarietà e la vicinanza umana.
Il Sindaco di Fidenza - e con lui gli altri sindaci del "Distretto"- dimenticando quanto proposto nella recente campagna elettorale vuole privatizzare la maggioranza delle case protette dell'ASP "Distretto di Fidenza" a tutto vantaggio di due cooperative scelte nemmeno con pubblico concorso ma in regime di monopolio.
Dopo infinite manovre per far cadere il CdA dell'ASP, con le dimissioni dell'ultimo consigliere dal CdA, la privatizzazione fa un passo avanti.
Infine, c’è da chiedersi da che parte stanno i Sindaci del Distretto di Fidenza. Se dalla parte degli anziani bisognosi o dalla parte di chi specula sulla loro fragilità?
La risposta degli oltre 2000 cittadini che hanno firmato la petizione è chiara; quella dei sindaci?http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane