I lavori preliminari nell'ex-palazzo delle ex-carceri, che poi è quel che resta dell'antico complesso conventuale SS. Giovanni, effettuati nel luglio scorso hanno individuato la vecchia porta d'ingresso del palazzo stesso. Oggi l'ingresso insiste su Via Bacchini mentre anticamente l'ingresso insisteva direttamente sull'attuale Piazza Verdi. Questo elemento nuovo, che dovrà essere opportunamente valorizzato, richiede la revisione del progetto generale di rifacimento della piazza, ma principalmente comporterà la completa revisione del progetto, gestito da Acer, relativo agli previsti alloggi che s'intedevano ottenere dalla ristrutturazione interna di Palazzo SS. Giovanni. Ulteriori problemi in questo senso derivano dai dati emersi recentemente relativamente allo stato dei locali interrati ed ai connessi problemi di umidità. Quest'ultima in effetti è a sua volta legata agli strati sottostanti il palazzo interessati in antico da passaggio di una canalizzazione che, partendo dal rio Venzola, alimentava la fossa attorno alla Rocca passando a fianco del palazzo comunale (Via Amendola). Tutto questo, in un paese normale, comporterebbe la revisione della destinazione del palazzo delle ex-carceri. Dobbiamo prender atto ormai che tutto il processo di "riqualificazione" dell'isolato, compreso l'ex-forno comunale ed eventualmente il Palazzo Littorio, debba essere rimeditato.
Fidenza: Piazza Verdi e l'ingresso all'ex-palazzo SS. Giovanni
Creato il 11 settembre 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecoloreI lavori preliminari nell'ex-palazzo delle ex-carceri, che poi è quel che resta dell'antico complesso conventuale SS. Giovanni, effettuati nel luglio scorso hanno individuato la vecchia porta d'ingresso del palazzo stesso. Oggi l'ingresso insiste su Via Bacchini mentre anticamente l'ingresso insisteva direttamente sull'attuale Piazza Verdi. Questo elemento nuovo, che dovrà essere opportunamente valorizzato, richiede la revisione del progetto generale di rifacimento della piazza, ma principalmente comporterà la completa revisione del progetto, gestito da Acer, relativo agli previsti alloggi che s'intedevano ottenere dalla ristrutturazione interna di Palazzo SS. Giovanni. Ulteriori problemi in questo senso derivano dai dati emersi recentemente relativamente allo stato dei locali interrati ed ai connessi problemi di umidità. Quest'ultima in effetti è a sua volta legata agli strati sottostanti il palazzo interessati in antico da passaggio di una canalizzazione che, partendo dal rio Venzola, alimentava la fossa attorno alla Rocca passando a fianco del palazzo comunale (Via Amendola). Tutto questo, in un paese normale, comporterebbe la revisione della destinazione del palazzo delle ex-carceri. Dobbiamo prender atto ormai che tutto il processo di "riqualificazione" dell'isolato, compreso l'ex-forno comunale ed eventualmente il Palazzo Littorio, debba essere rimeditato.
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