Fidenza, primarie del Pd: Massari non può perderle

E così domenica 9 marzo gli elettori del Pd sceglieranno con le primarie il loro candidato sindaco che parteciperà alle elezioni amministrative del 25 maggio prossimo.  I due candidati alle primarie per concorrere alla carica di sindaco sotto il simbolo del Pd si sfideranno, come universalmente noto, sono Andrea Massari, già assessore comunale della giunta di Giuseppe Cerri e Alessia Gruzza, già  portavoce e candidata nel 2009 della lista "Per Fidenza Cerri sindaco".
Nulla di nuovo,  è un ritorno al passato con i soliti nomi... solita zuppa, riproposta, dopo il flop del 2009,  cinque anni dopo come se, nel frattempo, niente fosse accaduto.
In buona sostanza è il tentativo di rivincita, tutta interna al Pd, del già assessore Massari... con la Gruzza, politicamente una perfetta sconosciuta già candidata alle comunali nel 2009 con la lista di Giuseppe Cerri di cui era la portavoce, a far da comprimaria.
A commento, ho il forte sospetto che, per dirla chiara, siamo difronte al detto classico "la botte piena e la moglie ubriaca". 
Insomma, non si può conservare il già rottamato, aggiungere all'ultimo minuto un poco di stiracchiato catto-renzismo immaginario,  e poi metterli insieme in una specie di minestrone dove la politica sta sempre più diventando una questione di interessi di gruppo, ciascuno dei quali si compromette offrendo alle rivendicazioni dei rivali la possibilità di prendersi una fetta...
Che dire dei due candidati alla candidatura?  Davvero, c'è in giro una superbia piccolissima, che si misura con cose minime: nani sulle spalle di nani, e ciò nonostante impettiti. Massari non è uno sconosciuto, il mio personale ricordo è datato inverno 2008, ed è quello di un Consiglio comunale abbastanza caldo dove si discuteva di urbanistica;  la minoranza di allora, sentendosi presa in giro dalla strafottenza degli allora assessori Antonini e Massari, abbandonò l'aula; alla ripresa dei lavori, ero presente tra il pubblico,  Massari, la seduta era  appena iniziata,  raggiunse i banchi vuoti della minoranza e per scherno, imitando uno scimpanzé,  si mise a saltellare da un banco all'altro senza nemmeno essere richiamato dal Presidente del Consiglio che, al contrario se la rideva di gusto. Della Gruzza che dire? Non la conosco, le sue dichiarazioni pubbliche sono desolatamente vuote o fuori tema;   ho tentato di fissare con lei un appuntamento per conoscerla politicamente meglio, scambio di messaggini su facebook, nulla da fare, contro il ripetuto "volentieri, ci sentiamo la prossima settimana";  sto ancora aspettando.(cp)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane