"Ambrogio, ti chiedo scusa, da Gennaio non ti ho più scritto ma la mia indignazione mi obbliga ha
trovare un attimo di tempo per farti partecipe del mio rammarico."
Con queste parole Roberta mi trasmette il suo messaggio, corredato da foto, che integralmente rinvio a tutti i cittadini, del sasso e non.
“Come Fidenza valorizza i propri palazzi
storici”
15-03-2015
Cari Fidentini,
proprio questa mattina sulla Gazzetta di
Parma è uscito un articolo in cui si vantava che a Fidenza stanno transitando
molti turisti legati al percorso della Via Francigena. Un ottimo risultato per la nostra cittadina e per il
commercio dei nostri negozianti.
Devo segnalare che è il secondo sabato
consecutivo (e non so da quanto tempo) che passando da Piazza Garibaldi ho
NOTATO (e sarebbe stato difficile ignorarlo!) che proprio davanti al nostro
bellissimo Palazzo Municipale c’è un’enorme “gonfiabile” per il divertimento dei
bambini e addirittura questo sabato si è aggiunto anche un camion che è stato
posto DAVANTI al Comune per varie ore.
Mi domando: è di buon senso dare il
permesso di poter posizionare tale struttura a ridosso della facciata del
Municipio stesso? Capisco che è un servizio ai cittadini e ai commerciante per
attirare le famiglie in centro ma chiedo se è indispensabile che si trovino
davanti all’UNICO, interessante e ancora integro palazzo storico della Piazza
di Fidenza?
Non era più sensato porlo sul lato opposto, davanti a Palazzo
Porcellini, che senza offesa non è di rilevanza storica???
Deve essere molto
gratificante per i pochi turisti che ancora decidono di investire i loro pochi
soldi in viaggi ritrovarsi in una piazza dove il palazzo simbolo della città è
“coperto” da una struttura in plastica che lo nasconde per quasi meta! Quando
torneranno a casa faranno vedere ad amici e parenti le bellissime foto fatte e i
bellissimi luoghi visitati, come per esempio il Municipio di Fidenza….. se
riescono a vederlo!!!
Da Fidentina mi sono sentita offesa per così poco amore per
il nostro patrimonio culturale. E da fotografa ancora di più.
Roberta Taccagni, Fidentina del sasso.
P.S. Chiedo scusa per la qualità della foto ma è fatta con il
cellulare.