Spread Btp-Bund a 483 dopo la fiducia a Monti
Nel giorno della fiducia del nuovo governoMonti alla Camera dei deputati (ottenuta con 556Sì e soli 61 No), lo spread tra Btp e Bund cala fino a far segnare quota 483, un differenziale altissimo, ma comunque inferiore alle drammatiche vette raggiunte nei giorni scorsi, quando si sono segnalati numeri stabilmente oltre 500, cioè la soglia d’allarme.
Se lo spread Btp migliora, non può dirsi altrettanto per i Bonos della Spagna (480 punti di differenziale e in costante aumento, ma il paese è alla vigilia di elezioni dalla quale uscirà un nuovo governo che potrà rasssicuarare un mercato ultimamente molto severo), viaggia invece sui 160 il differenziale tra i tiotoli decennali francesi e i Bund teutonici.
Intanto, piazza affari si attesta su un incoraggiante +1,19%. Bene il settore bancario, seduta ok per Caixabank (+4,34%), Piraeus (+4,13%) e Intesa SanPaolo (+3,78%), così come UniCredit (+2,28%) a seguito di giorni di sofferenza. In saldo positivo nel settore media Vivendi (+3,5%) e Mediaset (+2,9%). Gli acquisti premiano anche le utility (+0,95%) con Snam Rg che guadagna il 2,09%. Questi gli indici dei titoli guida delle principali borse europee: – Londra -0,31% – Parigi +0,33% – Francoforte +0,57% – Madrid +0,89% – Milano +1,19% – Amsterdam +0,43% – Stoccolma -0,28% – Zurigo +0,15%.
A Tokyo giornata negativa per Olympus (-16,33%) alle prese con gli sviluppi dello scandalo del falso in bilancio del 2008. Vanno meglio le cose per Sharp (+3,72%) e Tdk (+3,54%), giù in vece ilsettore automobili. Ne pagano le conseguenze Mitsubishi (-3,16%), Mazda (-2,84%) e Toyota (-2,28%). Sulla piazza di Hong Kong molto male Aluminum Corporation of China (-6,38%) e China Overseas Land (-4,75%). Questi gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. – Tokyo -1,23% – Shanghai -1,89% – Taiwan -2,08% – Seul -2,00% – Sidney -1,91% - Bangkok -0,87%.