Qualche mese fa sono stata mandata in Cina in occasione della fiera R+T (fiera mondiale degli avvolgibili, porte, portoni e sistemi di protezione solare) per seguire e coordinare tutte le attività lavorando fianco a fianco con la filiale aziendale cinese.
Per me era la prima volta a Shangai, ma di sicuro non era la prima volta che seguivo allestimenti, e organizzazione dello stand in fiera. Non avessi avuto l’aiuto dei colleghi cinesi ma soprattutto del direttore italiano della filiale avrei commesso moltissimi errori perché non avevo idea di tutti gli aspetti legati alla cultura e al costume cinese dovessero essere rispettati per avere un buon afflusso di clienti al nostro stand.
Ecco un breve riassunto delle stranezze ( per il mondo occidentale) che potreste trovare, e degli elementi da non dimenticare, se mai vi doveste trovare nella mia stessa situazione.
- gli allestitori dello stando possono presentarsi con elmetto giallo in testa di protezione e mocassino elegante per allestire lo stand. Non vengono indossate scarpe anti-infortunistiche ne tanto meno accorgimenti per la sicurezza di chi allestisce. E’ frequente dunque trovare in fase di allestimento scale altissime barcollanti con sopra uno/due persone con tanto di mocassino ai piedi senza alcun cavo o corda o guanti
- ricordatevi di avere sempre dei fiori freschi tutti i giorni allo stand, è un segno di benvenuto per i clienti interessati al vostro stand. Non averli significherebbe essere percepiti come “spogli, poco accoglienti ” e quindi assolutamente trascurabili
- altro elemento importantissimo che a mio parere dovrebbe approdare anche nelle fiere a livello mondiale è una cassettina generalmente trasparente da posizionare al desk d’accoglienza dove le persone che mostrano interesse verso l’azienda in generale ma che non hanno particolari richieste in quel momento, quindi non approfondiscono la conversazione con uno dei commerciali presenti, possono lasciare il loro biglietto da visita perché interessati comunque a ricevere aggiornamenti e informazioni
- sempre parlando di accoglienza ricordatevi di servire dell’acqua calda a chi si siederà ai tavoli predisposti per le trattative commerciali. Quindi munitevi di boccione: l’acqua fredda servirà a voi, quella calda da servire ai cinesi, che nell’80 per cento dei casi la berranno così senza nemmeno una bustina di te
- attenzione ai colori! All’R+T c’era un bellissimo stand di una famosa azienda del settore con enormi tubolari bianchi di tende discendenti dal soffitto..ma lo stand era quasi vuoto e i suoi visitatori erano pressochè tutti occidentali..la mia collega cinese mi ha aiutata a capire..in Cina il bianco è il colore della sfortuna e viene attribuito alla morte. Informatevi prima!
- non stupitevi se le persone che arrivano al vostro stand vi sembreranno dei teenager in piena fascia adolescenziale! per noi occidentali è estremamente difficile imputare un’età ad un cinese, io davo a quasi tutti gli interlocutori 18/19 anni e le mie colleghe cinesi mi dicevano ma non vedi che avrà all’incirca 35 anni?
- se volete garantire al vostro stand un grandissimo afflusso di potenziali clienti cinesi, riempite lo stand con ragazze dalla pelle chiara e gli occhi grandi. I cinesi e le cinesi adorano questi due elementi. Non mi spiegavo infatti, non essendo una modella, il motivo di tutte quelle richieste di foto! Se poi avete dei commerciali abili, subito dopo le foto scatta il discorso informativo sull’azienda J
Se avete fatto un’esperienza simile..avete qualche elemento da segnalare? Sono curiosa!!