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Figli di vent'anni berlusconiani

Creato il 21 marzo 2013 da Tiba84
Premetto subito, Berlusconi è un modello negativo che più si è espresso nei termini di cui parlerò di seguito. Ma anche il PD ha fatto la sua parte, com-partecipando del disastro in cui oggi ci troviamo. Qualche sprazzo di cambiamento, tuttavia, si intravede.
Il centro del post concerne due ragionamenti espressi dai rappresentati dei Grillini: tesi maggiori di un sillogismo evidente in un caso, tacito nel secondo. Li analizzo brevemente perché danno la misura politica dei grillini: degni eredi di Berlusconi.
Il primo caso concerne la duplice esternazione di Crimi, che ha detto di "aver tenuto sveglio Napolitano", offendendo evidentemente le capacità fisiche del Capo dello Stato; quando Grillo, anni fa, lo apostrofò Morfeo, infatti, si riferiva non alle sue condizioni fisiche, ma al fatto che accettasse indifferentemente tutte le leggi-porcata che gli venivano sottoposte senza colpo ferire. Non era carina, quell'affermazione, ma tutto sommato poteva essere comprensibile e, soprattutto, si trattava di un'accusa politica. Quella odierna di Crimi è un'offesa personale e un attacco all'istituzione che Napolitano rappresenta. Ovviamente è stato mal compreso... (Berlusconi1)
La seconda esternazione di Crimi riguarda i giornalisti: "mi stanno sul cazzo" ha detto cortesemente. Mah, anche a me alcuni giornalisti (Annunziata, Travaglio, Sallusti per fare tre nomi diversi) non piacciono. Però mica banalizzo dicendo che non li sopporto tutti quanti. Come figure in sé non mi piacciono neanche i professori universitari, ma qualcuno amico e guida ce l'ho. Soprattutto, non vado in giro da rappresentante delle istituzioni (capogruppo del Senato) a dire chi mi sta sul cazzo e chi no a seconda della mia morale privata. Perché la mia morale privata, la mia pancia, è affar mio. Oltretutto non credo che i giornalisti abbiano mai leso la figura di Crimi, quindi questo becero livore mi sembra ingiustificato e gratuito. Almeno Berlusconi è in guerra contro certa stampa... (Berlusconi2)
Infine arriviamo alla chicca della giornata.

Roberta Lombardi (quella a cui manca il senso dello Stato, per rinfrescarci la memoria...) ha asserito che il M5S è il primo partito alla Camera. NON E' VERO!!! Qualcuno lo diceva già da giorni, e oggi i giornali hanno cominciato a riportarlo: con il voto degli italiani all'estero (che comunque sono italiani anch'essi), alla Camera il primo partito è il PD. Di poco, ma si conta così: uno vale uno, no?
La pretesa di formare un governo da soli per la loro vittoria ci mette di fronte ad un esercizio intellettuale per comprendere che cosa intendano per vittoria, poiché non si tratta di una vittoria elettorale, quella rivendicata, perché non ha più voti di altri partiti, né ha formato una coalizione che detiene la maggioranza; quindi possiamo ritenere che la loro vittoria consiste nell'ingovernabilità! (Berlusconi3)
Del 75% che ha votato, un quinto scarso ha votato cinque stelle (18,75% degli aventi diritto), un quarto scarso ha votato centrosinistra (22,40% degli aventi diritto), un quarto scarso ha votato centrodestra (22,10% degli aventi diritto), meno di uno su dodici ha votato scelta civica (7,5% degli aventi diritto). Questi sono i numeri, quelli veri. Ora con tutto il rispetto per tutti, ma con buona pace di tutti, non è vero che il mov cinque stelle ha il voto della maggioranza degli italiani, non è vero che è il primo partito, ma soprattutto, c'è una parolina che si chiama democrazia, con la quale tutti dovremmo farci i conti, e cioè, rispettare il voto di ciascuno, lottare per vedere riconosciuti i diritti di tutti, e soprattutto capire, che discutere con chi la pensa diversamente da noi e' un dovere irrinunciabile perché non ci può essere solo o Roma o morte, perché quello era un regime dittatoriale.

Figli di vent'anni berlusconianiInfine, è questo un punto decisivo, perché al di là delle offese alle istituzioni da parte di un'altra istituzione (Senato attacca Presidenza), dell'espressione di pancia, dell'inganno sui numeri, il fulcro della questione sta proprio lì: come si muovono i grillini mostrano lo schifo verso le istituzioni (ma poi vogliono le poltrone e i tavoli al ristorante!), la conferenza stampa lo mette in luce, soprattutto nella mancanza di rispetto per tutti. Perché manca proprio il rispetto per tutti: il governo non si fa a scapito degli altri, ma con gli altri. La democrazia non è il gioco di un privato (oltretutto esterno al Parlamento), bensì l'incontro di idee e pareri. Questo disprezzo li accomuna a Berlusconi (Berlusconi4).
Ecco perché sono i figli degni di questo ventennio... Con tutte le colpe che il PD e precedenti hanno...

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