Figlio avvocato senza reddito ha diritto al mantenimento da parte dei genitori anziani

Creato il 16 luglio 2014 da Yellowflate @yellowflate

avv. Eugenio Gargiulo

Il noto avvocato foggiano Eugenio Gargiulo lo andava affermando da tempo: che gli avvocati stiano diventando ormai una nuova categoria di poveri è cosa tristemente nota.

Ora però deve essersene accorta anche la Corte di Cassazione che, con la recentissima ordinanza n. 15506 dell’8 luglio 2014 ha stabilito che anche il padre di un avvocato può essere tenuto a pagare il mantenimento al figlio.

Insomma, poco importa che il ragazzo abbia superato l’esame di abilitazione per l’esercizio della professione forense e non costituisce neppure indice di una raggiunta indipendenza economica il fatto che figlio avvocato frequenti le aule dei tribunali e sia presente alle udienze.

E così anche gli Ermellini hanno messo in evidenza, per chi non ne fosse ancora convinto, che gli avvocati sono tutt’altro che una casta e che esercitare la professione forense oggi non è più sinonimo di ricchezza.

Sulla sentenza della Suprema Corte interviene l’avv. Eugenio Gargiulo, noto ai più per essere stato recentemente proclamato dalla autorevole Google Zeitgeist “il legale italiano più cliccato sul web”.

“ Non è affatto una novità, né una cosa al di fuori del mondo, quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sua recentissima ordinanza 15506/2014.  Che il titolo di avvocato non dia più la certezza di un’autonomia economica tale da rendere un legale autosufficiente è ormai un concetto purtroppo divenuto di triste attualità nel nostro Paese – afferma l’avv. E. Gargiulo.   Io stesso sono costretto, seppure avvocato da oltre 18 anni , a fare spesso riferimento ai miei genitori in quanto in molti periodi dell’anno la mia professione non mi consente di tirare su quelle risorse economiche indispensabili per il sostentamento economico mio e della mia nuova famiglia”.

“ La condizione economica in cui vivono molti giovani e meno giovani avvocati è davvero, sotto certi aspetti, disperata. Anche provare a cambiare professione e reinventarsi è tutt’altro che semplice quando per oltre venti anni hai studiato solo materie che hanno a che fare con la legge e la giurisprudenza!”

“ Appare ,quindi, sicuramente al passo con i tempi- conclude l’avv. E. Gargiulo –  l’ordinanza della Suprema Corte che , seppure possa apparire inizialmente ingiusta e fantasiosa, rispecchia purtroppo la reale situazione di enorme difficoltà economica in cui si dibattono decine di migliaia di avvocati”

Foggia 16 luglio 2014    Avv. Eugenio Gargiulo


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :