Nel fine settimana tra il 10 ed il 13 Maggio 2012, l'isola di Denarau e' ritornata ad essere il centro della musica del Sud Pacifico grazie alla seconda edizione del Fiji International Jazz and Blues Festival. Dopo l'enorme successo dell'edizione precedente, l'attesissimo evento e' stato largamente pubblicizzato come "piu' grande e piu' spettacolare" rispetto allo scorso anno. Le aspettative sia del pubblico che dell'organizzazione erano altissime ma, ahime', non e' proprio andata cosi'. Io stesso mi sono preparato in grande anticipo per passare non uno ma ben due giorni al Festival. Non fraintendetemi, ho passato 2 giornate davvero divertenti e ricche di buona musica ma, diciamocelo, poteva essere meglio.
Dopo l'esperienza dell'anno scorso, non vedevo l'ora di passare sia il Sabato che la Domenica al Fiji 2012 International Jazz and Blues Festival. Quest'anno mi ero preparato con una telecamera digitale JVC Everio, la mia piccola ed inseparabile macchina fotografica Sony Cyber Shot ed il mio tablet. Inoltre, i ristoranti
Amalfi e Lulu (entrambi a Port Denarau) si sono offerti come sponsors permettendomi di ricariare le batterie, usare WI-FI e molto altro; grazie ragazzi. Devo anche ringraziare Flavio's Italian Shop (uno degli sponsor del Festival) e Billy Tk Jr (organizzatore del festival, bravissimo chitarrista Neo Zelandese ed amico) per avermi invitato al Gala Dinner allo Sheraton del Sabato sera. Tutto questo lo devo al fatto che il mio video dell'edizione 2011 e' stato il piu' visitato su youtube e cio' ha richiamato l'attenzione di alcuni artisti e dei ristoranti che hanno contribuito alla realizzazione sia del video riassuntivo di quest'anno, che potrete vedere qui sotto, sia di quelli che ne seguiranno.Ma veniamo alla mia esperienza al Fiji International Jazz and Blues Festival 2012.
Sabato mattina sono arrivato a Port Denarau, il centro commerciale e marina della famosa isola, in grande anticipo, e durante un succolento pranzo ho studiato il programma. A mia sorpresa ho scoperto che, a differenza della scorsa edizione, i palchi non erano 3 ma solo 2. Dovendo passare entrambe le giornate (Sabato a Port Denarau e Domenica tra Port Denarau ed il Denarau Golf Club) decisi di non continuare a saltare tra un palco e l'altro ma di godermi i gruppi che reputavo "piu' interessanti".
Nel pomeriggio di Sabato ho assistito alle esibizioni di :
- Dorothy Jane Gosper Band (Australia) - Aqua Pacific Stage (tra Lulu's Restaurant e Hard Rock Cafe')
Ottima blues band. Mi ha colpito la forte voce di Dorothy Jane che ricorda quasi Annie Lennox e il suo talento nel suonare l'armonica. - David Black and the Fiji Fusion (Fiji) - Victoria Wine Stage (davanti all'amalfi Restaurant)
Un sorprendente gruppo delle Fiji che si e' esibito in canzoni blues stile Pink Floyd con lunghi assoli e canzoni pop e raggae popolari alle Fiji. Molto bravi ma mi aspettavo piu' Jazz. - Rick Stringer and the Federation (Nuova Zelanda) - Victoria Wine Stage (davanti all'Amalfi Restaurant)
L'anno scorso Rick "Ramblin" Stringer (armonica, voce e tastiera) si era esibito con Robbie McGregor (USA). Insieme sono stati tra i gruppi che ho apprezzato di piu'. Devo ammettere che quest'anno mi aspettavo una performance simile ma i Federation hanno intrattenuto il pubblico con una serie di pezzi blues neo zelandesi e country-rock. Niente male ma mi aspettavo un Rick Stringer come lo scorso anno... piu' internazionale.
La cena di Gala e' stata pessima, lo hanno detto tutti. Un'antipasto striminzito di 2 gamberetti e 2 capesante, un piatto principale scarso "a rotazione" (ovvero a caso) di pesce, carne o pollo, tutti cucinati di fretta ed accompagnati da vino scadente. Meno male che l'esibizione della bravissima Lenora Helm (cantante Jazz famosissima in USA) e' stata cosi' originale da risollevare l'umore della cena. Io adoro il Jazz moderno e sono stato entusiasta della musica di Lenora ma forse era un po' troppo moderna per il pubblico un po' bigotto della sala dello Sheraton. Sono, in ogni caso, riuscito ad assistere all'inizio del set di Billy Tk allo Sheraton prima di tornare al porto. Come sempre un grande artista che ha subito catturato l'audience ma, potendolo ascoltare piu' tardi in serata, ho preferito, dopo la prima canzone, correre a sentire il grande Kevin Borich all'Aqua Pacific Stage.
La serata di Sabato ha visto, sull' Aqua Pacific Stage a Port Denarau:
- Kevin Borich Express (Australia)
Kevin Borich e' stato, senza dubbio, il mio artista preferito l'anno scorso ed ho passato gli scorsi mesi a ricercare ed ampliare la mia conoscenza di questo mito del rock australiano. Pur sprigionando la sua solita energia, il suo primo set al Jazz and Blues Festival 2012 e' stato in chiave acustica ed e' stata una sorpresa apprezzarne questo lato soft. Non potendolo fare l'anno scorso, quest'anno ho deciso di presentarmi alla band che, a mio stupore, aveva visto il mio video della loro esibizione 2011 su youtube. E' stato un piacere conoscerli e ci siamo dati appuntamento alla serata successiva al Golf Club per una bella chiaccherata. - Mofo Party Blues Band (USA)
Questo gruppo californiano e' stato la rivelazione di quest'anno. Una band esplosiva che si contraddistingueva per il ritmo swing, blues e rock, e per i fantastici assoli di chitarra e armonica. Ricordavano quasi i Brian Setzer Orchestra senza le trombe. I fratelli Clifton (cantante/armonica e chitarra) hanno stregato il pubblico che ha iniziato a ballare sin dal primo pezzo. Indimenticabile l'esecuzione di un loro pezzo che e' durato ben 20 minuti, durante il quale il chitarrista ha lasciato il palco ed ha suonato un lungo assolo tra il pubblico che ballava ed i tavoli dell'Hard Rock Cafe'. Sicuramente uno dei miei nuovi gruppi favoriti del genere. - Billy Tk Jr (Nuova Zelanda)
Per concludere la serata, arrivo' il turno di Billy Tk Jr che ha regalato un set ricco di sorprese. Billy Tk ha suonato Hendrix, Clapton ed un paio di sue produzioni oltre ad un blues lento con la partecipazione straordinaria del proprio zio (del quale purtroppo mi e' sfuggito il nome), un chitarrista Maori con tanto di tatuaggio tradizionale su tutta la faccia. Ottima musica! Questa famiglia non smette mai di stupire.
Stanco, dopo aver speso il dopo serata all'Amalfi Restaurant, sono andato a dormire preparandomi alla giornata finale del Festival.
La mia Domenica e' iniziata al Lulu's Restaurant, dove, mentre bevevo un buonissimo doppio macchiato, suonavano i Knox Brotherhood, conosciuti a Fiji come la migliore band del paese. Dopo i Knox hanno suonato i Mofo Party Blues Band in un set perfetto per una Domenica mattina ricco di ritmo ed energia. Sempre a Lulu's ho divorato un buonissimo hamburger ed all'inizio del pomeriggio, con Mike, Leila e Maikeli (propretari e manager del ristorante) ci siamo spostati al Denarau Golf Club.Il pomeriggio e serata di Domenica avrebbero dovuto vedere gli artisti esibirsi su un grande palco he dominava il prato davanti al Golf Club... ed in parte e' stato cosi' se non fosse che con il buio e' arrivato un forte acquazzone tropicale che ha spinto gli organizzatori ad improvvisare un mini-palco sotto il tetto del bar del club. Questo ha portato diversi ritardi e disagi sia tra gli artisti, che hanno dovuto accorciare le loro esibizioni, sia tra il pubblico, che ha dovuto stringersi all'interno del bar unendosi con gli appasionati di Rugby che stavano guardando le partite. Durante i concerti del pomeriggio mi sono lasciato andare intervistando alcuni artisti. Ero curioso di sapere perche' nessuna band, sia l'anno scorso che quest'anno, avesse mai suonato una delle canzoni di Muddy Waters, del quale sono un grande fan. Le risposte sono state diverse ma le vedrete presto nel video che sto montando a riguardo.
Comunque gli artisti che ho seguito Domenica sono stati:
- Deja Vu Band (Fiji)
Devo ammettere che da questa numerosa band Fijiana mi aspettavo molto di piu'. Tra le varie canzoni eseguite mi ha fatto piacere ascoltare "Don't You Worry 'bout a Thing" di Inognito.. anche se, secondo me, potevano fare di meglio. Da questa performance non sono stato molto colpito.
- Jade Leonard con Nathan Slater (Australia) - sul grande palco
La simpaticissima e bravissima Jade Leonard e' una delle nuove voci Jazz australiano piu' dolci ed interessanti. Con il famoso chitarrista Nathan Slater ha eseguito una fantastica versione di Corcovado (Stan Getz) che ho avuto la fortuna di registrare interamente epotete scoltare qui sotto. Sicuramente un nome che si fara' sentire internazionalmente molto presto.
- Mofo Party Blues Band(USA) - sul grande palco
Ancora una volta i Mofo hanno dato spettacolo facendo ballare tutti i presenti al loro ritmo blues-swing sfrenato. Purtroppo la pioggia ha interrotto la loro esibizione poco prima della meta'. - Paul Ubana Jones (UK) - sul piccolo palco al bar
Famoso chitarrista inglese, Paul e' stato l'unico a cantare una canzone di Muddy Waters (dedicandola a me) seppur in una versione tutta particolare. Solista, lui e la sua chitarra acustica hanno lasciato tutti di stucco per l'energia ed il ritmo frenetico della sua musica. - Knox Brotherhood (Fiji) con il trombettista dei Deja Vu Band (Fiji)
Ancora una volta la "miglior" band delle Fiji si e' esibita con stile e raffinatezza mischiando pezzi blues e fusion. Purtroppo l'audio all'interno del bar del Golf club non era dei migliori ma la loro esibizione e' stata d'effetto. - Billy Tk Jr (Nuova Zelanda) con Bill Clifton dei Mofo (USA)
Una coppia che non ha bisogno di presentazioni. Data l'ora il loro set e' stato molto corto ma dall'unione del talento sulla chitarra di Billy con l'armonica di Bill ne e' risultato in una performance davvero interessante. - Kevin Borich Express (Australia)
Finalmente il grande Kevin e la sua Band sono esplosi in una breve serie di pezzi tra i piu' famosi del loro repertorio spingendo il pubblico a ballare intorno alla band, dato lo spazio.
Pur dovendo concludere dopo sole 3 canzoni, Kevin Borich Express ha chiuso il Fiji International Jazz and Blues Festival in grande stile.
Sfortunatamente non sono riuscito a sentire l'esibizione di Warwick Murray and The Brew e di altri. Sempre sfortunatamente, la telecamera che stavo utilizzando (non mia) aveva un consumo di energia molto elevato e dovevo ricaricare le batterie ogni 20 minuti. Questo non mi ha permesso di filmare dei momenti salienti di alcuni artisti ma, utilizzando anche la mia piccola macchina fotografica, ho cercato di portarvi (nel video qui sopra ed in quelli che verranno) il meglio della mia permanenza.
Come dicevo all'inizio, il Fiji International Jazz and Blues Festival 2012 e' stata un'esperienza unica ma non al pari della prima edizione. I problemi tecnici delle prime ore, la mancanza di artisti piu' jazz, la presenza di troppi artisti blues-country, il fatto che gli artisti locali si sono esibiti piu' in canzoni moderne e la grande pioggia della Domenica pomeriggio hanno un po' rovinato le mie aspettative ma la presenza di buoni amici e l'incontrarne dei nuovi mi permette di dire che, alla fine, questo festival continua a rappresentare le 2 migliori giornate che si possano passare a Nadi.Quindi, se il prossimo Maggio sarete a Fiji (e se ci sara' una terza edizione), non fatevi scappare il Fiji International Blues and Jazz Festival 2013.
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Tag: jazz, blues, festival, 2012, denarau