
Il re Ottone, principe bavarese e primo re del neocostituito stato Greco, ha portato nel paese l'usanza dell'albero di Natale intorno nel 1833. Sicuramente il primo albero decorato nel paese intero sarà stato quello della sua dimora!Fino ad allora si usava decorare qualche ramo, il chè in fin dei conti non è così diverso concettualmente dall'albero, oppure una nave con le vele, molto consone alle tradizioni marinaresche delle isole! L'albero ha avuto la meglio e ha soppiantato definitivamente ogni altra decorazione.
Il tacchino è apparso alle tavole natalizie i primissimi anni del secolo scorso, e pare che da apripista fece l'occidentalissima Corfù. Fino ad allora sulle tavole regnavano pennuti come l'oca, il fagiano, a volte il pollo, oppure il maiale, che tradizionalmente si macellava con grandi feste la vigilia di Natale.Il tacchino vinse a man bassa e ora non manca da nessuna tavola natalizia.Nella mia famiglia abbiamo sempre festeggiato all' europea! Con albero e tacchino ripieno.Ma quest'anno che mi sento particolarmente trasgressiva penso di festeggiare con del maiale e se riesco a trovare un modellino di veliero adatto, accantono pure l'albero!!!!

- 1 filetto di maiale di circa 400 gr.
- una decina di prugne secche denocciolate
- mezza mela
- una noce di burro
- sale
- pepe
- 1 bicchiere di vino rosso
- 1 bicchiere di acqua calda o di brodo
- 1 cucchiaio di maizena

Accompagnare con delle patate al forno e verdure al vapore.
