Filetto Su Crema Di Spinaci Con Uva Sfumata Al Chianti Classico

Da Mriitan @MassiRiitano

Ieri ho incontrato per i corridoi un collega che mi fa: “allora quando organizziamo questa cucinata?“, si stava riferendo al fatto di voler di andare a seguire insieme un minicorso di cucina, e mi segnalava con piacere che seguiva quanto pubblicato sul blog in merito a piatti e ricette, una persona dalla quale non mi aspettavo questa cosa, la cucina e il buon cibo sono più diffusi di quanto si creda

Ieri, serata in cui Silvia è uscita con le amiche, mi sono dilettato a preparare un piatto gustato nel giro del Chianti, che volevo proporre domenica agli ospiti che ho a pranzo.

Si tratta del Filetto Su Crema Di Spinaci Con Uva Sfumata Al Chianti Classico.

Come di consueto ho postato la foto su Foodspotting che pubblica automaticamente su Facebook, ed è stato un successone di commenti, per cui come richiesto inserisco una rapidissima ricetta per come io l’ho eseguita.

La prima cosa che ho fatto è mettere a scaldare del vino rosso (Chianti classico ovviamente), con alloro, chiodi di garofano, ginepro, rosmarino, timo, salvia e scalogno, con un cucchiaino di dado vegetale. Il vino deve ridurre fino a 4/5 cucchiai che serviranno per guarnire la carne. Nel contempo ho tagliato a spicchi degli acini di uva, che serviranno sempre per guarnire, ma che dovranno essere messi sempre nel tegame del vino per essere scottati dal calore, dare gusto e prenderne dal vino.

Un dado di spinaci (surgelato), freschi ovviamente sono più buoni, da saltare in padella con uno spicchio d’aglio e olio, giusto a far prendere colore. Una volta cotti, nel mixer a creare una crema, non troppo liquida, abbiamo già la salsa del vino che sarà la parte più liquida del piatto, quindi deve essere una crema, abbastanza consistente.

Questa crema di spinaci sarà la base su cui sarà poggiato il filetto. La salsa di vino si è ridotta, ma deve essere mantenuta calda, per cui non ci resta che cuocere il filetto.

Sul filetto ci sono diverse scuole di pensiero relativamente alla sua cottura, e si è anche disputata una prova di MasterChef su questa cosa. Personalmente sono della scuola di pensiero che indica di andare a bloccare i liquidi facendo subito formare uno strato cotto sulla superficie. Per cui a piastra bollente, un filo d’olio e giù il filetto di vitello, 2 minuti di cottura senza toccarlo e starlo a girare e rigirare. Appena fatta la crosta giriamo dall’altro lato, 1 minuto in più di cottura sul secondo lato e basta così. Saliamo, e mettiamo nel piatto. Guarnire con la salsa di vino e qualche spicchio d’uva.

Sono un patito di carne, con cottura medio/veloce, e questo è un ottimo piatto da questo punto di vista, ma troppo eccessivo per i miei ospiti di domenica, dovrò trovare un’alternativa.

Buon appetito.

 Massi


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