Martedì 09 Ottobre 2012 13:16 Scritto da Giovanna Mangone
Scoraggiato decide di tornare alla natura e pensò di procurarsi un cappellino rosso, una lunga canna da pesca e realizzare il suo più grande sogno : fare il pescatore . Canticchiando si dirisse lungo le rive del torrente, preparò con cura la sua canna da pesca e gettò l’amo nelle profondità delle acque e con molta pazienza aspettò l’abboccare di un pesce e pensieroso ribadì “un tempo tutti vivevano dei frutti della terra , oggi anch’io vivrò delle risorse della natura”.
D’improvviso op-là ecco il primo! Un pesciolino imprudente ha cercato di mangiare un bel vermetto che Filippo aveva attaccato all’amo e contento disse “ speriamo che sia solo il primo di una lunga serie e vedrete che gustosissima grigliata mi preparerò per cena e inviterò tutti i miei più cari amici. Ancora un po’ di pazienza ed ecco un altro pesce molto più grosso di prima ,questa volta è una bellissima trota che è rimasta impigliata nell’amo, soddisfatto disse “di questo passo diventerò un super campione mondiale metterò la mia foto sui giornali quotidiani, e tutti i pescatori del mondo mi invidieranno”.
Imbaldanzito da tanto rapido successo Filippo è più deciso che mai di tentare il tutto per tutto , adesso con grande maestria vuole catturare Giacinta la vecchia balena che vive da tempo nel porto, ambita preda di ogni pescatore professionista e dilettante. Filippo emozionatissimo si dirisse verso il porto portandosi dietro i suoi attrezzi da pesca . Però c’è un problema! Purtroppo Filippo ha fatto i conti senza……il pesce . Questa volta si è cimentato con una preda più grossa di lui e mentre tenta di pescare la balena…. Puf ….finisce dritto in acqua e disse “ oh mondo cannelle! Tutti a me capitano oggi” .
Tutti sanno che hai gatti non piace fare il bagno ,ma haimè è toccato a Filippo questa sorte . Per fortuna sta arrivando Nerone il suo caro vecchio amico d’infanzia un gattone grosso, grosso con il titolo di: capitano di lungo corso . Nerone ha scorto Filippo e non avendo afferrato bene la situazione , lo salutò festoso senza curarsi di aiutarlo . Filippo dimenticando anche l’ultima parvenza di dignità invocò a gran voce “ aiuto, aiuto qualcuno mi salvi” Nerone si precipitò verso di lui e quasi lo investe con la sua vecchia carretta di legno che sbuffa a tutto vapore! Ma Nerone non è solo, oggi è stata la sua grande giornata dei salvataggi .
Infatti stava rimorchiando in porto una nave passeggera che stava andando alla deriva a causa di un improvviso mal di pancia che aveva colpito il suo capitano ,il topolino Paolino ! Intanto la sirena fischia a pieno volume: largo ,largo non è facile passare in mezzo al porto gremito di imbarcazioni e di bagnanti pazzi. Nerone ha aiutato Filippo ad issarsi su una veloce lancia della capitaneria di porto ed ora può proseguire il suo viaggio verso casa.
È proprio vero! Nel porto arrivano tutti anche quelli che non sanno nemmeno cosa vuol dire navigare . Ma …….che succede? Un altro incidente? Guardate un po’ che pazzi quei due! Vi sembra questo il posto migliore per lo sci d’acqua? Hanno anche spezzato in due il peschereccio del vecchio lupo nero Guglielmo. Avete visto?
Questo non è un porto , ma un manicomio. Ve lo conferma anche l’ippopotamo Gastone che si sta facendo cullare dalle onde aggrappato da un grosso salvagente. Intanto il gatto Filippo prosegue la corsa verso casa e pensò con rivalsa “ domani è un altro giorno,ho molto da imparare, ma diventerò il più abile pescatore di tutti i tempi e presto sentirete parlare di me che sono……Filippo il gatto pescatore…….!