In quanti eravate?: <<In 5 – prosegue Ribaldone – compreso il sottoscritto. Tre inglesi e un finlandese, il campione del mondo junior Evert Aartsen junior, i miei avversari. Sono giunto secondo ed è stata una bella sensazione. Ho saltato 18,9 metri, alle spalle dell’inglese Gregg Meehan, che ha vinto superandomi di 1 metro e 40 centimetri>>. Riviviamo le sensazioni dell’evento: <<Uniche anche perché nessuno di noi aveva mai saltato di notte. Intorno al piano di gara il pubblico di oltre 200 persone, e non composto, come solitamente accade, di soli addetti ai lavori. Non nego, inoltre, le difficoltà tecniche della prova. Nonostante l’illuminazione non è facile proiettarsi sul trampolino a circa 70 chilometri l’ora. Un po’ di timore c’era in noi ma l’abbiamo superato con la voglia di stupire e stupirci. Un’esperienza, pertanto, assolutamente da ripetere. A tal riguardo l’organizzatore della rassegna, David Baber, ha già rilanciato per il 2013. La prova verrà riproposta, molto probabilmente in anticipo rispetto alla data del 2012. Doveroso – scherza Filippo – poiché la temperatura dell’acqua, di notte, era attorno ai 6°, e al termine della prestazione il colore dei miei piedi assolutamente blu…Mi piacerebbe, e me ne farò promotore, portare un evento simile a Torino, sul Po. Non sarà facile ma presenterò un progetto apposito in Comune>>. Gara notturna e diurna: <<Di giorno – prosegue Ribaldone – si sono svolte, con circa 40 atleti, le prove di figure e slalom. Sono arrivato al primo posto nelle figure e al secondo in combinata. Anche in questo caso enorme soddisfazione>>. Dopo l’esperienza agonistica britannica Filippo si appresta a preparare la prossima stagione, cosa che farà a partire dalla prossima settimana: <<Occorre partire in anticipo per farsi trovare preparati. Per quanto concerne le gare sarò fermo fino a febbraio. In marzo andrò in Florida e in aprile parteciperò alle prime competizioni. Gli stimoli per continuare a crescere ci sono tutti>>.
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