L’elaborazione culinaria di uno chef può rivendicare il diritto d’autore? Dopo la proposta lanciata dal Maestro Gualtiero Marchesi, Wine Station nella puntata in onda domani (sabato 21 novembre, dalle 12,10 alle 13 su Antenna Radio Esse di Siena) approfondirà la tematica con Filippo Saporito, cuoco della Leggenda dei Frati che ora si trova nella suggestiva location di Villa Bardini a Firenze. La nona puntata stagionale sarà poi dedicata ai sapori schietti e robusti del maiale, in due diverse declinazioni. Con Francesco Seghi, direttore del Consorzio che tutela la Igp, entreremo all’interno del ciclo produttivo della finocchiona che si produce in particolare tra le province di Siena e Firenze, con un disciplinare ben preciso che ne determina ingredienti e dosi. Alla razza di maiale più pregiata, ovvero la cinta senese, è dedicata a Sovicille la prima edizione di una golosa sagra, in programma sabato 21 e domenica 22 novembre con assaggi ma anche approfondimenti sulla filiera e veri e propri corsi per scoprirne tutte le caratteristiche di lavorazione. Emilio Giuggioli della Strada dei sapori della Val di Merse racconterà come è nata l’idea e quali sono gli eventi in programma. Infine, non potrà mancare il vino e per questo andremo a visitare la cooperativa Cincinnato, che si trova in Lazio, in provincia di Latina. Con Nazzareno Milita ci soffermeremo sul progetto di riscoperta e valorizzazione di antichi vitigni autoctoni laziali, tra cui in particolare il rosso Nero Buono e il bianco Bellone.
Magazine Cucina
Filippo Saporito e il diritto d’autore dello chef nella puntata di Wine Station
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