Checco Zalone sì? Checco Zalone no? In questo weekend il comico pugliese invade gli schermi italiani e, ok, a livello cinematografico il suo nuovo Sole a catinelle difficilmente si rivelerà un capolavoro, però quattro risate potrebbe garantirle. Il grande pubblico è quindi accontentato, ma pure i palati più fini avranno di che godere, con un paio di potenziali gioiellini d’autore in arrivo da Grecia e Spagna, più Before Midnight, il terzo capitolo della saga indie-cult di Richard Linklater. Avranno di che godere almeno coloro che riusciranno a trovarli, nelle poche sale in cui verranno distribuiti. Considerando che c’è pure un’americanata ruffianata con Tom Hanks e un horror pronto per Halloween, questa settimana ce n’è da far contenti un po’ tutti. Tranne fordse il blogger co-conduttore di questa rubrica MrFord, che si lamenterà per l’assenza di un nuovo film con Schwarzy + Stallone.
"Fordino, basta con le cagate di Stallone. Io sì che ti porto a vedere
un film d'autore: Sole a catinelle."
"Cameriere, arrivano i nostri WhiteRussian?"
Before Midnight di Richard Linklater Il consiglio di Cannibal: Trilogia del Before? Oh Yes. Trilogia del Be-Ford? No, thanks! Ecco il terzo capitolo della saga più amata dai cinefili indie. Harry Potter, Twilight, Batman, Superman, Rocky? Ma va là. Sto parlando della “Trilogia del Before” firmata da Richard Linklater con protagonisti Ethan Hawke e Julie Delpy. Dopo Before Sunrise e Before Sunset, arriva Before Midnight. Io, da buon fan della saga l’ho già visto e ne parlerò a breve. Quanto a Ford, gli consiglio una maratona immediata di tutti e tre gli episodi, per depurarsi dalle serie action trash anni ’80 che continua a guardarsi. Before the end of the world, Ford. Il consiglio di Ford: meglio late che never! Non ho mai amato, ed in parte per presa di posizione, questo tipo di film indie da radical spocchiosi come il mio rivale, eppure la trilogia di Linklater è riuscita finalmente ad incuriosirmi, quindi a breve mi cimenterò in una maratona dei tre Before cercando di mantenermi il più imparziale possibile, almeno in partenza. Sono molto curioso di scoprire quello che sarà il risultato, e chissà, forse l'influsso di Halloween porterà anche in questo caso il sottoscritto e Peppa Kid dalla stessa parte della barricata."Ma cooome? Il WhiteRussian è stato bandito anche dall'intera Grecia?"
Appena prima di buttarsi stava leggendo WhiteRussian.
E' il quinto caso solo questo mese.
"Ford, te mato!"
Blancanieves di Pablo Berger Il consiglio di Cannibal: Ford, questo è un film DALLA Spagna, non SU Ivana Spagna, la tua cantante preferita Blancanieves è un film muto in bianco e nero dall’atmosfera più retrò di un Mr. James Ford. Subito ovviamente è stato definito come un possibile The Artist spagnolo e in effetti sembrerebbe piuttosto intrigante. Una possibilità credo di potergliela dare. Al film, non a Ford. A lui posso concedere giusto la possibilità di lasciare l’Italia senza che ci sia bisogno di troppe polemiche e senza parole, come un film muto. Il consiglio di Ford: Blancasnieves Kid, la vittima preferita della Strega Fordiana. Così come Miss Violence riesce ad incuriosirmi nonostante l'aura potenzialmente molto - se non troppo - autoriale, questo Blancasnieves mi puzza di radicalchiccata lontano un miglio, e dato che in questo periodo non ho alcuna voglia di perdere troppo tempo in pellicole inutili, credo lo lascerò almeno momentaneamente in standby, in attesa di scoprire cosa ne pensa il mio rivale e decidere di conseguenza."Mannaggia! Abbiamo dimenticato di prendere l'happy meal per Ford."
Ender’s Game di Gavin Hood Il consiglio di Cannibal: checchè ne dica Ford, meglio gli Hunger Games Ahia. Quando vedo il nome di Ford, io leggo flop. Poco importa che sia James Ford o Harrison Ford. Quest’ultimo ormai colleziona un disastro dopo l’altro e il fantascientifico Ender’s Game, tratto da una saga letteraria fantasy degli anni ’80, fin dal trailer si preannuncia una porcatona degna di After Earth. Io quindi avviso tutti: dove c’è Ford, c’è danno. Il consiglio di Ford: la fine di Ford. Harrison, però. Neanche il tempo di finire di massacrare l'orrendo Il potere dei soldi, ed ecco che Harrison Ford viene riproposto in sala con una potenziale porcatissima firmata da un regista che ho sempre trovato più inutile del Cannibale, Gavin Hood. Nonostante, dunque, una materia che avrebbe potuto anche interessarmi, un titolo da scartare neanche fosse stato sostenuto con fervore dal mio antagonista."Hanks, sei peggio di Schettino. E pure di Ford!"
"No dai. Peggio di Ford no, vi prego!"
Il costume di Halloween di Ford?
No, la sua divisa ufficiale da wrestler.
"Filippo, lo so che una volta hai incontrato Ford.
Ma non devi lasciarti morire per questo."
"Dici così solo perché tu non l'hai mai conosciuto..."
Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oletto Il consiglio di Cannibal: Ford, il mio rivale scemo Un film italiano? No dai, ho mal di testa. Il consiglio di Ford: Cannibal, il mio rivale radical. Non bastava la Bruni Tedeschi, vero!? La Terra dei cachi vuole decisamente il nostro male.
"Ma mannaggia a te Ford e ai noiosissimi film che mi consigli sempre!"
"Meglio ritirarli questi, che se no Ford se magna tutto."
Il pasticciere di Luigi Sardiello Il consiglio di Cannibal: scommetto sarà un pasticcio, più che un pasticciere Altro film italiano di cui io, personalmente, faccio volentieri a meno. E credo anche quel simpatico (?) pasticcione di Ford. Se poi voi volete proprio andare a vederlo, fate pure. Ognuno è libero di farsi del male come preferisce. Io ad esempio continuo a tenere una rubrica insieme al mio nemico mortale MrFord… Il consiglio di Ford: il boss dei pasticci, Cannibal Kid. Non c'è due senza tre, recita il detto. E in una settimana di uscite in parte interessanti, questo sarà il terzo "gran rifiuto" offerto con grande piacere dal Saloon.