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Film-capolavoro stasera sulla tv in chiaro: STROMBOLI (dom. 13 apr. 2014)

Creato il 13 aprile 2014 da Luigilocatelli

Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini. Rete Capri, ore 21,00.
stromstromboli_terra_dio_2Il vertice di questa cineserata tv, non si discute. Un film leggendario per quel che è e racconta, per come lo racconta, e per i rimandi incessanti tra arte e vita, tra set e fuori set. In pochi casi come questo il cinema ha stravolto la vita di chi lo realizzava, quasi che la finzione si prendesse la sua rivalsa sulla realtà e volesse affermare il proprio primato. Un documentario di Francesco Patierno trasmesso proprio pochi giorni da da Rai5, La guerra dei vulcani, ricostruisce genesi e sviluppo di Stromboli. Fine anni Quaranta, un gruppo di brillanti siciliani fonda la Panaria Film offrendo a Rossellini di girare in un’isola delle Eolie, su un copione già da loro ampiamente predisposto. Rossellini nicchia, benché nel gruppo ci sia anche un suo cugino. Poi le cose prendono un andamento inaspettato. Dopo l’incendo di un magazzino a Roma emerge una lettera dell’anno prima mai recapitata. Viene da Hollywood, è indirizzata a Rossellini, la firma la massima diva di allora, Ingrid Bergman, la quale si dichiara ammirata del cinema rosselliniano e si offre per un possibile progetto. Il regista di Paisà e Roma città aperta la contatta, le propone Stromboli, storia di una donna nord europea che in un campo di prigionia ha conosciuto un soldato italiano, un pescatore delle Eolie. Si sposeranno, anche perché lei, apolide, ha bisogno di documenti, di una identità pubblica, lo segue sull’isola, giù nel Mediterraneo. Ma qui la differenza tra la nordica Karin e gli usi del profondissimo Sud diventerà lacerante, letale, il matrimonio entra in crisi, Karin affonda in una dpressione molto prossima alla follia. Rossellini però non ha una sceneggiatura dettagliata, manda solo un soggetto a Ingrid, che accetta. Riescono anche a farsi finanziare dalla Rko e dal suo magnate, il terribile, misterioso Howard Hughes. Si comincia a girare, tra immense difficoltà. I ragazzi della Panaria sotengono che Rossellini abbia utilizzato il loro soggetto, ma il regista nega. Intanto Anna Magnani, fino ad allora legate a Rossellini, capisce che quella diva venuta da Hollywood può decretare la fine della storia. Sul set il regista e la diva sono sempre più vicini, si innamorano, lei rimane incinta. Scandalo internazionale, il marito svedese della Bergman si precipita in Sicilia per salvare il matrimonio, inutilmente. Magnani capisce che con Rossellini non c’è più niente da fare ed è lei a interpretare – in una sorta di rivalsa, di sfida a distanza, fors’anche di vendetta – il progetto dei ragazzi della Panaria, un melodramma con una donna perduta ambientato a Vulcano. Regista, l’americano Wiliam Dieterle. Stromboli prosegue tra problemi di ogni tipo, i tempi si allungano, il produttore americano minaccia di tagliare i fondi. Poi, la fine del tournage. Stromboli non viene bene accolto, né in Italia né in America, ma è un capolavoro, oggi lo sappiamo, oggi ne abbiamo piena coscienza. Con quella parte finale immensa, indimenticabile, con Karin incinta he scappa arrampicandosi sul vulcano che sputa fuoco e fumo. Molto cinema, da Antonioni a Malick, viene da lì. Rossellini e Bergman si sposeranno, avranno tre figli, gireranno insieme altri capolavori come Viaggio in Italia e Europa 51. Vulcano con Anna Magnani non sarà un successo.


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