Qual è il genere letterario e cinematografico che non conosce crisi? Sicuramente quello dell’orrore. La passione per il brivido accomuna tutti gli essere umani, dalla notte dei tempi. Se si pensa ai miti dell’antichità, passando per l’Inferno dantesco e i romanzi gotici, fino ad arrivare alle ultime pellicole horror, è possibile ritrovare un comune denominatore: il piacere per la paura.
La paura è un’emozione innata nell’uomo, funzionale alla sua stessa sopravvivenza. Essa si definisce come emozione negativa, al pari della rabbia e della tristezza, per la situazione spiacevole che si sperimenta di fronte a uno stimolo che consideriamo pericoloso; allo stesso tempo, però, permette di renderci conto dei propri limiti e capire come migliorarci.