=TETTI FIORENTINI=
Due settimane fa vedemmo un film che ci stupì moltissimo. Passammo un pomeriggio inedito e splendido. Il noto attore contemporaneo rafforzò la nostra ammirazione nella fondamentale parte di un leader politico che aveva un fratello gemello. Con la mia compagna commentavamo di aver visto un film originale per la splendida intuizione del regista e una sublime doppia interpretazione dell’artista. L’illusione di aver visto un film originale è successivamente crollata davanti al televisore che trasmetteva il vecchio film: ”La pecora nera” interpretato dal grande famoso Vittorio Gassman nella parte di un onorevole che aveva un fratello gemello. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
C I N E M A
Per voi il cinema è spettacolo.
Per me quasi concezione del mondo.
Il cinema è apportatore di movimento.
Il cinema è rinnovatore delle letterature.
Il cinema è distruttore dell’estetica.
Il cinema è audacia.
Il cinema è uno sportivo.
Il cinema è diffusore di idee.
Ma il cinema è inferno. Il capitalismo ha offuscato i suoi occhi, riempiendoli d’oro. Abili imprenditori lo guidano per la manina lungo le strade. Ammucchiano denaro, smuovendo i cuori con soggettini piagnucolosi.
Ciò deve finire.
Il comunismo deve sottrarre il cinema ai guardiani che lo sfruttano.
Il futurismo deve farne evaporare l’acqua stagnante della lentezza e della morale.
Senza di questo noi avremo o la ”cecetka” importata dall’America o nient’altro che gli ”occhi con lacrima” dei Mozzuchin.
La prima cosa ci è venuta a noia.
La seconda ancor più della prima.
-Vladimir Maiakovskij-
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