Salva e custodisci, Rai 3, ore 1,05. 
Il Sokurov che non conosci e non ti aspetti. Uno dei primi suoi film di narrazione, girato nel cruciale anno 1989, e trasmesso stanotte dal sempre meritorio Fuori orario. Nientedimeno che Madame Bovary secondo il grande russo Alexander Sokurov, il quale traspone i fatti e i personaggi nelle province lontante dell’impero zarista, addirittura in Uzbekistan. Panorami polverosi e abbacinati a far da sfondo ai tormenti e ai rovelli di una Emma che costantemente sogna Parigi e si ritrova soffocata nel piccolo mondo in cui vive, dalla routine di triste casalinghitudine. Evasioni amorose, con un aristocratico e uno studente. Una trasposizione per niente convenzionale, perché Sokurov è Sokurov e imprime il suo segno su ogni cosa che tocca e mette in scena. Una Emma, la sua, che sembra delirare e precipitare in un universo parallelo di fantasmi della mente, e, sempre, una solennità da cerimonia rituale di colpa e di espiazione (qui potete vedere qualche sequenza). Tradotto per i mercati inglese e francese come Salva e proteggi.


![[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]](https://m22.paperblog.com/i/289/2897898/rubrica-italian-writers-wanted-12-L-cIVqIF-175x130.png)



