Film stasera sulla tv in chiaro: BAARÌA (dom. 2 nov. 2014)

Baarìa di Giuseppe Tornatore, Canale 5, ore 21,11.
Tutti a dire e scrivere che fa schifo. Anch’io, prevenuto, non sono andato a vederlo al cinema quand’è uscito. Poi me lo sono guardato in tv (non tutto) e mi è venuto il dubbio: e se Baarìa fosse meglio della sua cattiva fama? Sì, lo so, si resta scoraggiati da quell’estetica da spot Dolce & Gabbana, da quell’epica così pomposa che Sergio Leone al confronto sembra un minimalista, da quella Sicilia formato export e fintissima (difatti, tutta ricostruita in Tunisia, roba da matti!, perché la vera Bagheria era troppo cambiata e non corrispondeva più ai ricordi infantili di Tornatore). Però i due protagonisti Francesco Scialla e Margareth Madè sono di abbagliante bellezza (e lui pure bravo, come poi s’è visto in Vallanzasca dov’era un credibilissimo e perfetto Francis Turatello). Tra anni Trenta e Ottanta del secolo scorso, tre generazioni a Bagheria, vite e storie private mentre sullo sfondo (e in primo piano qualche volta) si srotola la Storia, quella dei fatti di mafia, di lotta popolare-contadina, di emigrazione. Parecchio autobiografismo, in un omaggio dichiarato di Tornatore alla sua città e alla sua famiglia. Contorno di stelle e quasi-stelle del nostro piccolo showbiz (Ficarra e Picone, Beppe Fiorello, Laura Chiatti, Raoul Bova ecc. ecc.) che gentilmente si sono prestate per una comparsata o poco più. Attenzione, questo Tornatore al cubo, che di suo è già eccessivo in formato semplice, potrebbe diventare un guilty pleasure.