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Film stasera sulla tv in chiaro: FISCHIA IL SESSO (Instant Coffee) – dom. 13 luglio 2014

Creato il 13 luglio 2014 da Luigilocatelli

Fischia il sesso (Instant Coffee), Iris, ore 0,21.
fischia_il_sesso_aldo_maccione_gian_luigi_polidoro_003_jpg_rrjfTitolo orrendo per un film invece parecchio interessante per come anticipa in forma di commedia (e siamo nel 1974!) temi sensibili d’oggigiorno come l’immigrazione clandestina e i matrimoni combinati per ottenere i documenti. Film italiano, da iscrivere nel filone del nostro cinema di osservazione ironica e disincantata di costumi e malcostumi, opera di un regista abbastanza anomalo come Gian Luigi Polidoro, da ricordare per almeno due titoli, Il diavolo con Alberto Sordi (inaspettato e anche incongruo vincitore di un Orso d’oro a Berlino) e Satyricon, la versione con Tognazzi, quella girata in fretta per anticipare e contrastare la corazzata in arrivo firmata Fellini. Più tardi realizza questo Fischia il sesso, ambientato a New York, e simili incursioni in terre lontane e straniere non erano così solite per la nostra cinecommedia di allora, un film costruito intorno a una ragazza americana che, non trovando il marito cui tanto aspira, si rivolge a un’agenzia. La quale le fa incontrare un emigrato sardo clandestino, e sarà matrimonio a scopo messa in regola di lui. Seguiranno parecchi problemi, buttati però tutti in ridere. Non male. Anticipatore non solo di tante storie (vere e finte) di oggi, ma anche, stando sul terreno strettamente cinematografico, di quel Green Card di Peter Weir che molti anni dopo sarà un successo internazionale. Quando gli emigranti clandestini eravamo noi, e Fischia il sesso serve a ricordarcelo. Certo, si gioca su parecchi cliché, il mediterraneo istintuale e sessualmente torrido e l’anglofona repressa in cerca di passioni e esplosioni, nell’eterno confronto-scontro anche erotico tra Nord e Sud. Che peraltro era già il nucleo narrativo di Il diavolo, dove Polidoro portava un Alberto Sordi a caccia di donne nordiche fin lassù in Svezia. Attenzione, la protagonista è Rita Tushingham, attrice-feticcio del nuovo cinema inglese anni Sesanta (The Knack) e transitata pure in Il dottor Zivago di David Lean. Una faccia che non dimentichi. Lui è Aldo Maccione.


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