Film stasera sulla tv in chiaro: SOLO UN BACIO PER FAVORE (dom. 6 luglio 2014)

Solo un bacio per favore, La effe, ore 0,05.
Del francese Emmanuel Mouret ho molto amato al Festival di Locarno dell’anno scorso Une autre vie, meraviglioso melodramma memore di Sirk e Fassbinder su un impossibile amore minato da ipocrisie sociali esterne e sensi di colpa interni. Film, peraltro, che al festival è stato pochissimo apprezzato da stampa e pubblico, ed è un peccato. Alla luce di quel gran risultato val la pena riconsiderare e rivedere, se possibile, tutta l’opera di Mouret, compreso questo Solo un bacio per favore del 2008, passato in qualche nostro cinema nella disattenzione generale. Di sentimenti e passioni vi si parla, e anche si chiacchiera, in un marivaudage che ricorda da vicino quello molto elegante di Rohmer e però qua e là spruzzato di una certa crudeltà nordico-bergmaniana. Mouret riesca a costruire un racconto intorno all’idea del bacio, per così dire alla sua astrazione concettuale (anche se la pratica non manca, anzi), interrogandosi, e interrogandoci, su quanto conti davvero, il bacio, nello stabilire una relazione, nel solidificarla e cementarla. Su quanto sia vincolante o no. Emilie conosce Gabriel, i due si piacciono, ma lei si rifiuta di baciarlo. Ha paura che da lì si inneschi una tempesta emotiva, una storia che lei non saprebbe tenere sotto controllo, e per illustrare la propria fobia e ossessione racconta di due suoi amici, Julie e Nicolas, che proprio da un bacio son stati travolti. Si potrà anche non amarlo, questo film, per quel suo fin troppo evidente chicchismo parigino, ma non si può non restare ammirati e magari incantati dall’abilità con cui Mouret cuce la sua trama apparentemente fatta di niente. Attenzione. Nel cast con la bellissima Virginie Ledoyen, e con Stefano Accorsi, c’è anche Julie Gayet. Vedi alla voce Hollande.