Q uando ci si avvicina alla filmografia trash non si scoprono solo registi di culto del settore ma anche casa di produzione che dedicano tutta il loro impegno a promuovere il marciume che ci fa tanto divertire: una di queste è la Asylum, famosa per aver prodotto film che sono palesi copie trash di alcuni film usciti qualche mese prima ma di livello tecnico decisamente diverso. Per esempio il già trattato in questa sede Abraham Lincoln vs Zombies è la caricatura cinematografica di Lincoln, e poi c’è Sharknado…
In questo Zombie Apocalypse la Asylum e il regista si sono davvero superati riuscendo nel miracoloso e criminoso intento di lordare di fango tanti film diversi con un prodotto che è di fatto un trash costruito apposta per esserlo. Eh già. i ragazzi della Asylum hanno capito il trucco: peccato che questo film, seppur sia un trash survival horror di tutto rispetto, in quanto a tematiche marroni è diversi gradini sotto Abraham Lincoln vs Zombies e Sharknado.
Zombie Apocalypse è quindi un film che vorrebbe essere un survival horror ma anche un trash. E’ uno schifo, intendiamoci, però è uno schifo calcolato quindi sembra un po una paraculata.
# Zombie Apocalypse #
Titolo originale: proprio lo stesso o, anche, 2012: Zombie Apocalypse se volete
Paese: USA
Anno: 2012
Regista: Nick Lyon
Attori che potreste conoscere: Ving Rhames, Eddie Steeples, Lesley-Ann Brandt
La trama
Nel 2012 l’83% della popolazione mondiale è stato infettato da un virus che trasforma le persone in zombie (come in Resident Evil e in altri film del genere) e i superstiti devono attraversare un vastissimo territorio infestato da essi per poter raggiungere un’isola in cui saranno salvi (come in The Road e 2012). Facciamo la conoscenza con terzetto di personaggi che si trova a combattere con un’orda di zombie e uno di essi, Billy, interpretato da Eddie Steeples è meglio conosciuto come Gamberone nella serie My Name Is Earl. I tre sembrano soccombere finchè non arrivano dei combattenti più cazzuti che a colpi di katana, machete e mazze da baseball salvano Billy e la piagnucolosa compagna. Quest’ultima è una spina nel sedere per lo spettatore per tutta la durata del film: non fa altro che piangere e lamentarsi senza motivo mentre i compagni di sventura si ingegnano per salvare la pellaccia. Dunque, il gruppetto parte verso l’isola di Catalina dove, spiegano noisamente per diversi minuti, l’infestazione non è arrivata. Io qui ero distratto da una cosa: avevo riconosciuto il gigante Henry, o meglio l’attore che lo interpretava ma, non riuscivo a ricordare dove l’avevo visto. Poi, all’improvviso ecco l’epifania cinematografica: è Ving Rhames, il signor Marsellus Wallace di Pulp Fiction!
Io ero Marsellus Wallace poi sono stato convinto a recitare in qeusta schifezza..
Cavolo, ho citato Pulp Fiction nella recensione di un film trash. Mi perdoni maestro Tarantino…
Vabbè, superato lo sgomento riprendo a sguire le scene. La bruttezza del film è data soprattutto dalle reazioni umane durante i combattimenti. Io mi immagino che se dovessi prendere a colpi di mazza uno zombie sarei spaventato e aggressivo, lotterei per la vita non avrei un atteggiamento prima schifato e poi da spaccone. La ragazza con la spada esegue delle combo che manco Yoshimitsu di Tekken. Henry interviene un centinaio di volte con la sua mazza da carpentiere schiantando zombie come se non avesse fatto altro in tutta la sua vita.
Altra cosa che fa di questo film una schifezza sono gli zombie. I ragazzi della Asylum hanno presso tutti i tipi di zombie apparsi in film e videogiochi e li hanno schiaffati dentro il loro film senza spiegare perchè ce ne sono di così diversi per intelligenza e mobilità: alcuni zombie sono lenti e imbecilli, altri velocissimi e fortissimi, altri ancora apparecchiano delle trappole dimostrando furbizia e intelligenza. Perché? Forse, esattamente come accade in Io sono leggenda, gli zombie si stanno adattando all’habitat perchè sono diventati la razza dominante? Perchè devo immaginarmela questa cosa e non me la puoi spiegare tu che hai pensato, scritto e diretto il film?
Dopo varie perdite umane i nostri eroi vengono salvati da un gruppo di arcieri. Cioè sarebbero atleti di tiro con l’arco ma poichè ci troviamo in un trash e soprattutto in America, è ovvio che il passo da atleta ad arciere spietato ammazzazombie è immediato. Ci saranno altri scontri con i non morti, altri dialoghi senza senso, un tentativo di seduzione che fa più schifo degli effetti speciali delle esplosioni ed infine il viaggio verso il porto da cui partirà la nave per l’isola della salvezza. Non può mancare il boss finale e il combattimento più stupido del mondo per far morire il personaggio a cui ci eravamo affezionati e l’attore più bravo del gruppo. Durante l’attesa all’attracco esce fuori una tigre zombie che attacca il gruppo, Henry la stende con una martellata in testa ma invece di finirla si mette ad ansimare come Sasha Grey in uno dei suoi film e si fa graffiare, solo dopo le affonda la mazza in testa e la elimina. Segue quindi la scena della bella Cassie (l’attrice Lesley-Ann Brandt, Naevia della serie Spartacus: Blood And Sand per capirci) che deve eliminare il suo amico prima che si trasformi. Fine.
Perchè questo titolo
Abbiamo un virus che infetta la popolazione mondiale trasformandola in non morti e ne nasce un’apocalisse senza fine come nel più classico dei disaster movie. Ecco, hanno scelto questo titolo perchè hanno preso il peggio dei film survival horror e il peggio dei disaster movie e l’hanno assemblato insieme.