Magazine Cinema

Film tratti da libri: Il Codice Da Vinci – Dan Brown

Creato il 09 luglio 2014 da Bea23
codicedavinci

Il Codice Da Vinci è il romanzo che ha consacrato Dan Brown. Quando uscì, in Italia, nel 2004 fu un vero successo e ancor oggi è letto e apprezzato da moltissime persone. Se non l’avete ancora affrontato, potrebbe essere l’ideale da portare sotto l’ombrellone. Come ogni grande successo letterario (80 milioni di copie vendute, ndr), ne è stata ricavata anche una pellicola cinematografica, con Tom Hanks nei panni dello studioso Robert Langdon. Meglio il libro o meglio il film?

il-codice-da-vinci

Dal libro…

Non vorrei soffermarmi sugli errori e le (libere) interpretazioni dell’autore riguardo l’arte e la religione, preferirei vedere Il Codice Da Vinci come un bel thriller, intrigante e coinvolgente. Un romanzo che ti cala nella storia e ti attacca alle pagine.

Brevemente: la storia inizia con l’uccisione di Saunière, curatore del museo del Louvre, da parte di un monaco albino dell’Opus Dei. Lo storico d’arte, durante l’agonia che precede la morte, riesce a lasciare messaggi all’apparenza indecifrabili, che dovrebbero permettere di identificare l’assassino. Tra questi c’è il nome di Robert Langdon, studioso di simbologia, che dovrà svelare il mistero che si nasconde dietro i numeri e i simboli tracciati da Saunière sul pavimento del museo parigino con il proprio sangue. Personaggio principale con il quale Langdon (e la sua “aiutante” Sophie Neveu, nipote del curatore) si troverà a dover fare i conti è niente-po-po-di-meno-che Leonardo Da Vinci, ideatore di un distruttivo codice segreto che potrebbe mandare in frantumi tutti i fondamenti del cristianesimo e al quale tutti sembrano dare la caccia. Storia dell’arte (La gioconda e L’ultima cena sono i dipinti attorno ai quali ruota tutto), storia antica (i Templari, la ricerca del Santo Graal), religione e spiritualità: una trama avvincente, una vera caccia al tesoro con enigmi da risolvere e tanti segreti finalmente svelati.

Gli ingredienti per un buon libro ci sono tutti.

…al film

La pellicola di Ron Howard (il Ricky Cunningam di Happy Days, ndr) è abbastanza fedele all’originale letterario, se non per alcuni cambi dovuti a esigenze di sceneggiatura, alcuni personaggi mai comparsi (come il fratello di Sophie) o alcune variazioni nella ricostruzione degli intrecci (nel libro Remy dice di lavorare per conto del maestro, nel film afferma di essere il maestro in persona).

La mia scena preferita è quando Langdon e Teabing danno a Sophie la loro interpretazione del dipinto di Leonardo L’ultima cena: rispetto al libro, qui il potere delle immagini vince su tutto. Maria Maddalena, primo degli apostoli di Cristo, è seduta alla sua destra, diverge da lui con il corpo formando una V – simbolo del Graal, del calice e dell’utero materno – e starebbe festeggiando con un banchetto la loro festa di nozze. I loro vestiti sono immagini speculari l’uno dell’altro, lo Ying e lo Yang, Dubbi e polemiche sono scaturiti da questa analisi, riportata anche nel libro, che secondo alcuni storici svelerebbe le origini della discendenza di Gesù.

I protagonisti principali sono Tom Hanks (Robert Langdon), Audrey Tautou (Sophie Neveu) e Ian McKellen (Sir Leigh Teabing): ottime le loro interpretazioni, anche se Tom Hanks nei panni di Langdon… mmm, non mi ha convinta più di tanto. In generale io ho preferito il libro. E voi?

PS. Il libro (e anche il film) hanno un sequel, dal titolo Angeli e demoni. In realtà più che un sequel è un prequel, perché questo romanzo è il primo scritto da Brown in cui compare lo studioso Langdon, ma il successo registrato in Italia dal Codice Da Vinci ha fatto sì che uscisse solamente due anni dopo.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :