In rete impazza la moda di creare liste, meme, giochini vari. Ho così deciso di crearne un paio anch’io, per una serie che potremmo chiamare “Lavare i panni sporchi in pubblico”. Si tratta dei Dischi Vergogna, di cui mi occuperò nei prossimi giorni, e dei Film Vergogna, di cui parlerò oggi. Cosa significa Film Vergogna? Sono quelle pellicole che amate segretamente. Quelle commerciali, o fatte da registi scadenti, o interpretate da attori notoriamente cani/cagne, o tutte queste cose insieme. I “guilty pleasure” più guilty e vergognosi che vi piacciono tutt’oggi, oppure che vi sono piaciuti in passato e di cui magari avete consumato il VHS. Va bene fare i fighi e dire di amare il cinema di Kubrick, Welles e Bergman, ma non è quel momento. Adesso è il momento di lavare i propri panni sporchi in pubblico. Adesso è l'ora della vergogna.
Via alla lista nera dei miei 10 Film Vergogna!
10. Armageddon Ma come? Io non sono quello che denigra sempre il regista più fracassone tra i registi fracassoni, ovvero Michael Bay? Sì, sono proprio io ed è per questo che mi vergogno di aver apprezzato in particolare un suo film, il campione d'incassi Armageddon. Una ruffianissima e colossale americanata che per una volta ha fottuto anche me. In una maniera apocalittica.
"Ben, se sopravvivi a questa missione mi prometti che la smetti di recitare e ti dedichi solo alla regia?"
"Giurin giurello."
9. Da grande Da grande con Renato Pozzetto è un film geniale, poetico, emozionante, che sarebbe stato poi plagiato l’anno successivo da Big, il remake mai ufficialmente riconosciuto con protagonista il già allora odioso Tom Hanks. Bravissimi Fellini, Pasolini, Sorrentino, Antonioni, però la pellicola nostrana più scopiazzata all'estero (si vedano anche 30 anni in un secondo o 17 Again) è questa. Un po’ mi vergogno a dirlo, ma Da grande è uno dei più grandi film nella storia del cinema italiano!
"Questa lista fa davvero ridere."
8. Howard e il destino del mondo La trashata anni Ottanta ci va. Questo è stato uno dei primi film preferiti della mia vita, giusto dopo Ritorno al futuro. Ma se Ritorno al futuro resta a oggi un capolavoro assoluto e insuperato, questo ha invece accusato pesantemente l’inesorabile incedere del tempo. Rivisto di recente si è rivelato una minchiatona, con una trama banalotta ed effetti speciali agghiaccianti, ma io al papero alieno Howard non posso fare a meno di voler bene ancora adesso.
7. Yuppies – I giovani di successo Un film dei Vanzina tra le vergogne cinematografiche non può proprio mancare. Nell’ampia scelta a disposizione fornita dalla loro filmografia, almeno quella piacevolmente trash degli anni ‘80 mentre quella successiva è solo spazzatura della peggior specie, ho selezionato Yuppies, il film che ha ispirato The Wolf of Wall Street. Ehm, forse... Una pellicola comunque che rappresenta quel decennio alla perfezione e che, rivisto oggi, funziona come un efficacissimo horror, perché l’Italia da allora non è quasi cambiata di una virgola.
6. Jumanji Che figata, Jumanji! Lo so che c’è gente che lo considera una merdina, ma questo è uno dei pochi film in grado persino oggi di farmi tornare in un istante un bambinetto. Con Robin Williams ho un rapporto conflittuale, a volte non lo reggo proprio, però qui è irresistibile, per non parlare di una giovanissima e già favolosa Kirsten Dunst. Il mio cult infantile per eccellenza.
"Tiratemi fuori da questa classifica!"
5. Notte prima degli esami Notte prima degli esami è un film di merda, girato di merda, recitato di merda (dico solo: Nicolas "Cage" Vaporidis), pieno di stereotipi di merda, eppure riesce a dare una visione divertente e piuttosto veritiera del periodo della maturità. Lo so, questo film fa schifo e mi sento una persona sporca e cattiva a dire che mi è piaciuto, però mi è piaciuto. Padre Terrence Malick, perdonami perché ho peccato.
4. Nemicheamiche Non ci sono tantissimi film che mi fanno piangere come una fontanella, ma ce ne sono alcuni di davvero vergognosi. Tralasciando Un ponte per Terabithia, che è un gioiellino di pellicola che non mi vergogno affatto di amare, tra quelli più ruffiani e discutibili vince Nemicheamiche, epico scontro famigliare-generazionale tra Susan Sarandon e Julia Roberts. La classica pellicola da fazzoletto che dovrei odiare con tutto me stesso e che invece mi fa piangere tutte le volte. Sigh :(
"Mamma, mi viene da piangere."
"Oh, che tenera. Perché sono malata?"
"Ma va, perché siamo finite in questa lista nera."
3. Che bella giornata
Sì, mi piace Cacca Zalone.
Sono un itagliano medio!
"Sta zitto, che piaccio pure a te!"
2. High School Musical La pubblica umiliazione raggiunge qui il suo apice. Eppure High School Musical è un musicarello Disney perfettamente orchestrato, con una sceneggiatura che ha tutte le cose al posto giusto, canzoncine che non sono così male, almeno se paragonate ad altre robacce disneyane recenti, una Vanessa Hudgens già stragnocca e un personaggio idolesco come la superficiale e stronzetta Sharpay (Ashley Tisdale). Sarà anche la bimbominkiata del secolo, però funziona. High School Musical in pratica è il Grease del nuovo millennio. E dopo di questa vado a nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
1. Cruel Intentions In giro ci sono un sacco di film più scandalosi di questo, si veda la mia numero 2. Cruel Intentions s’è però beccato il primo posto per quanto vergognosamente mi piace. Per me questa pellicola, una revisione in chiave teen anni Novanta de Le relazioni pericolose, è un capolavoro totale, un film avanti nei tempi che ha anticipato l'avvento di tutte le Gossip Girls, Mean Girls e Spring Breakers successive, uno dei miei film preferiti in assoluto di tutti i tempi. O dovrei dire era, perché è da parecchio che non lo rivedo e oggi potrebbe anche farmi un’altra impressione? Che faccio, me lo rivedo rischiando di trovarlo – magari a ragione – una robetta, oppure conservo l’idea – probabilmente fallata – che si tratta di un Capolavorone?