Hotel Transylvania è diretto da Genndy Tartakovsky e vede nel cast vocale la presenza di Adam Sandler, Selena Gomez, Steve Buscemi, Kevin James, David Spade e Fran Drescher. Il film, prodotto dalla Sony Pictures Animation per la Columbia Pictures, è girato con l’uso della computer grafica ed è distribuito anche in 3-D.
La Sony Pictures Animation ha annunciato ufficialmente la produzione del sequel, intitolato Hotel Transylvania 2, con data di uscita fissata al 25 settembre 2015.
Sinossi
Dracula, proprietario dell’Hotel Transylvania, ha fatto costruire un hotel a cinque stelle destinato al soggiorno di tutti i mostri del mondo, per stare lontano dagli umani. Invita alcuni dei più famosi per celebrare il centodiciottesimo compleanno dell’unica figlia: Mavis. Si presenta in Hotel un giovane umano, Jonathan, in viaggio con l’unica compagnia di un grande zaino. Dracula, l’unico a conoscere la vera natura del giovane, cercherà di impedire alla figlia di innamorarsi di lui, e che gli ospiti scoprano che un umano alloggia nel castello.
Recensione
Tutti i genitori di questo mondo vogliono il Meglio per i propri figli, anche se, come in questo caso, sono mostri nel vero senso della parola.
Una favola moderna, un film folgorante, ricco di colpi di scena, citazioni e gag. Difficile seguire il ritmo, così dinamico da non avere il tempo di farsi una risata che una nuova situazione esilarante ti coglie alla sprovvista. Dire che è un bel film è minimizzare un piccolo gioiello che racchiude secoli di storia cinematografica e letteraria per gli amanti del genere fantasy e horror. Ci sono davvero tutti, da Frankenstein, ai piragna, Quasimodo, la mummia, lupo mannaro e famiglia e chi più ne ha, più ne metta. Le streghe cameriere sono esilaranti, le teste mummificate usate come i cartelli “non disturbare” per i clienti dell’albergo, sono geniali.
Partendo da un cliché classico, in cui un padre vedovo è vittima dell’ansia perché la figlia sta diventando maggiorenne, e come tutti i giovani vorrebbe viaggiare e vedere il mondo, ci ritroviamo catapultati in una vera e propria FESTA, dove battute e sketch non mancano.
Il mostro per antonomasia, che qui vediamo terrorizzato dagli umani, è il classico conte Dracula, uomo austero solo all’apparenza, perché amante del divertimento. Il lupo mannaro è rappresentato come un cacciatore che ha ormai deposto le armi data la moltitudine di figli da gestire. Frankie, migliore amico del conte è quasi un filantropo, sempre pronto ad aiutare.
Persino la defunta Marta, madre di Mavis, ha un ruolo emotivo predominante. Rappresenta la piccola parentesi drammatica del film.
La musica da discoteca rafforza l’energia e la modernità del lungometraggio. Il ritmo cresce frenetico senza perdere colpi. Il finale scoppiettante non delude le aspettative.
Il personaggio migliore è la mummia, di cui spero di vedere molte più scene nel seguito.
Un film da rivedere più volte per cogliere ogni sfumatura. Fra grasse risate è impossibile carpire ogni citazione.
Lo consiglio vivamente a grandi e piccini.