Chuck: quando il nerd diventa eroe

I nerd in tv ormai spopolano, la prova è il successo di “The Big Bang Theory” che addirittura punta esclusivamente su di loro, costruendo un format dal successo impressionante, soprattutto grazie al nerd per eccellenza Sheldon Cooper (magistralmente interpretato da Jim Parsons).
Ma nonostante tutto, quando si parla di nerd, il mio pensiero va esclusivamente ad un (oramai) amico, un compagno, un nerd con un super computer governativo in testa: Chuck!

Chuck dopo Call Of Duty

Ebbene si! Per me è lui il mio ideale di nerd.
Sarà perché nella serie televisiva omonima, in onda dal 2007 al 2012, riesce a limonare con ragazze che non la darebbero neanche ad un palestrato milionario, parliamo di Summer (Rachel Bilson), Jill (Jordana Brewster), Lana (Kristin Kreuk) e ovviamente Sarah (Yvonne Strahovsky).
O forse perché avere impiantato dentro la propria testa un computer, l’Intersect, che immagazzina informazioni che neanche il Presidente degli Stati Uniti d’America conosce, aiuta parecchio.
Se poi aggiungi anche una versione 2.0 a questa genialata (dalla terza stagione), che ti permette di fare qualsiasi cosa… bhe, te la comandi.

Ovviamente ridurre un gioellino di serie (parlo delle prime due stagioni) a questo è una blasfemia.
Sono solo uno dei tantissimi fan che esprime con malinconia i propri pensieri su una serie che ha attaccato molti allo schermo della tv.
L’attore Zachary Levi per me resterà sempre e solo il Chuck sfigato di questa serie, inutili i capelli biondi, l’armatura, e l’aria da boss per interpretare Fandral in “Thor“, lo riconoscerei anche da zombie in “The Walking Dead“.

Citazione obbligatoria anche per i compagni di avventura:
Sarah (Yvonne Strahovsky), la stupenda agente CIA che ha fatto innamorare Chuck (e tutti noi maschietti) con i suoi cazzotti e calci volanti;
Casey (Adam Baldwin), il mio personaggio preferito, che parte come il rompiscatole della situazione ma fondamentale è il più adorabile del gruppo, sfortunatamente abbiamo completamente perso questo attore che ci ha convinto così tanto;
Morgan (Joshua Gomez) l’amico per eccellenza di un nerd, nerd a sua volta, a cui confidare (Chuck c’ha messo un bel po’) di avere una vita da spia. Anche di questo attore abbiamo perso le tracce, un vero peccato.
E citazione anche per la coppia perfetta: Ellie (sorella di Chuck) e Capitan Fenomeno Devon, che nonostante una spia in casa e nonostante il coinvolgimento di Fenomeno in questa vita segreta, non sbagliano un colpo e restano sempre uniti.
Chi di noi fan, poi, non ha mai tentato di scaricare qualche canzone dei Jeffster?
Il duo Jeff Barnes/Lester Patel è stato, è e resterà nei nostri cuori.
Ovviamente come tutte le cose della vita anche Chuck è terminato, dopo cinque anni e cinque stagioni.
Una serie che per quanto mi riguarda poteva anche concludersi prima, magari risparmiandosi qualche idea, perché (mi costa dirlo) abbiamo assistito ad una parabola discendente. Infatti se le prime due stagioni sono state perfette, dalla terza in poi abbiamo osservato un lento ma inesorabile declino, complice anche scelte di villain discutibili (Brandon Routh a livello recitativo non è stato impeccabile e il personaggio dell’agente Shaw ne ha risentito) e miglioramenti dell’intersect ridondanti.
Si è andata via via perdendo l’aura di un ragazzo sfigato qualsiasi, commesso in un negozio di elettronica, il mitico Buy More, per lasciare il posto ad una spia (anche se molto emotiva) ben addestrata.
Restrizioni della trama (direte voi) ma personalmente mi è dispiaciuto vederlo cambiare così radicalmente.
Il finale poi, che devo ammetterlo, ci ha commosso, ci lascia l’amaro in bocca, per il semplice motivo che abbiamo tifato per il nostro Chuck per anni e non poter sapere se la sua Sarah è realmente tornata in sé è un brutto colpo.

Un vero peccato per un format essenzialmente vincente e che ha annoverato tantissime guest star di lusso, in primis (concedetemelo, in fondo parliamo di nerd) Christopher Lloyd, il Doc di “Ritorno al Futuro”.
Ma non dimentichiamo anche di un quasi regular come Matt Bomer (White Collar, Magik Mike, The Normal Heart), ma anche di Arnold Vosloo (La Mummia), Ivan Drago (Rocky), il compianto Michael Clarke Duncan (Il Miglio Verde) e tanti altri.

Chuck in una Delorean stile Ritorno al Futuro, uno dei tanti riferimenti nerd

Per qualche tempo si è discusso, però, di un film riguarante questa serie (stile “Veronica Mars”).
Io ci credo e spero che si possa riunire una famiglia che mi ha fatto compagnia per cinque anni della mia vita, per far sì che un addio si trasformi in un “Arrivederci Chuck!”