Si presenta all’insegna della ricerca l’edizione 2013 di Filmmaker Festival, direttore artistico Luca Mosso, che si svolgerà a Milano da domani, venerdì 29 novembre, per concludersi domenica 8 dicembre, presso Spazio Oberdan, Cinema Palestrina e Cinema Manzoni. Ricerca nelle forme, nei modi produttivi, nei dispositivi di riproduzione: in anni di grande mutamento, non solo tecnologico, la kermesse cinematografica si fa forte del dovere di rischiare e puntare su autori e film capaci di raccontare il presente e ipotizzare il futuro, uscire dai territori consueti e proporre qualcosa di decisamente inedito, con il sostegno del Comune di Milano.
L’autore di Le quattro volte (2010) mette al centro della scena i romiti, mitici uomini selvatici completamente ricoperti d’edera e di fronde e li segue dalla loro comparsa nel fitto del bosco fino al loro arrivo in paese, per un viaggio tra passato e presente, tra realtà e rappresentazione, tra visibile e invisibile. La chiusura è invece affidata a I corpi estranei di Mirko Locatelli, appena presentato all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Il Concorso propone le migliori realizzazioni internazionali relative al cinema del reale, scelte tra quelle più personali e innovative: in particolare la selezione di quest’anno è la testimonianza della varietà di strade possibili che gli autori di non-fiction stanno esplorando, con estrema indipendenza e con il coraggio di chi vuole dare una nuova forma al cinema. L’interesse per il lavoro dei giovani, da sempre asse portante del progetto culturale dell’associazione, si sostanzia all’interno del laboratorio Nutrimenti Terrestri Nutrimenti Celesti, progetto realizzato con il supporto della Fondazione Cariplo, iniziato a giugno 2012, che quest’anno presenta la rosa dei progetti vincitori tra cinquanta partecipanti, per tre film realizzati e sei work in progress.
Oltre a omaggiare importanti figure come Helga Fanderl (grazie alla collaborazione di Goethe – Institut Mailand) e Paolo Gioli, la sezione Fuori Formato quest’anno raccoglie alcuni titoli significativi del cinema di ricerca contemporaneo, all’interno di programmi come Montaggio e redenzione, Etnografia sperimentale e Sguardi al lavoro.
Prospettive è invece la nuova sezione del Festival, composta da otto opere firmate da promettenti cineasti italiani, in alcuni casi esordienti, in altri attivi già da qualche anno, ma tutti portatori di un’idea di cinema fertile e coraggiosa, pronta a mettersi alla prova del passare del tempo.
Ross McElwee
Prevista poi una Retrospettiva dedicata a Ross McElwee (Charlotte, North Carolina, 1947), docente di cinema all’Università di Harvard (dal 1986 è professore presso il Dipartimento di Studi visivi e ambientali), il quale ha rivoluzionato l’idea stessa di documentario attraverso film divertenti e profondi (Sherman’s March, 1986, Bright Leaves, 2003), capaci di raccontare il mondo a partire dall’intimità della coppia e della famiglia, trasformando la sua vita quotidiana in una storia emotiva degli ultimi quarant’anni della società americana. Filmmaker proietterà la sua intera opera e ospiterà un laboratorio tenuto dal cineasta, che sarà in Italia dal 30 novembre al 6 dicembre, mentre un volume con intervista e contributi critici originali sarà edito da AgenziaX.
Durante il Festival, grazie alla collaborazione con il Milano Film Network, si terrà il laboratorio Forme di scrittura del reale: McElwee, Morandi e Simon (dall’1 al 6 dicembre), in sostegno con IULM: tre masterclass per approfondire autori che hanno elaborato nuove forme del documentario.Se, come scritto, Ross McElwee ripercorrerà una carriera quarantennale segnata dalla rottura nei confronti del cinema diretto verso l’elaborazione di un cinema in prima persona, Claire Simon porterà a Milano il suo ultimo lavoro, una perlustrazione di un luogo simbolo della città di Parigi, Gare du Nord, raccontata attraverso un film di finzione, un documentario e un portale multimediale. Giuseppe Morandi, fotografo e cineasta, esplorerà invece la trasformazione della campagna lombarda dagli anni Cinquanta a oggi.
FILMMAKER è sostenuto da Comune di Milano-Assessorato Cultura, Provincia di Milano, Ministero Beni e Attività Culturali, Fondazione Cariplo, Mantù, SPI-CGIL, Goethe Institut Mailand.
Abbonamento Festival: intero euro 25,00 – ridotto per studenti universitari e per under 18 euro 15,00
Ingresso giornaliero :euro 5,00 (cineinstallazione Alberi: euro 4)
Informazioni: Filmmaker, via Aosta 2, 20155 Milano
tel. 02.3313411 – [email protected] – http://www.filmmakerfest.com
Ufficio stampa: Aigor tel. 02 83241199 – [email protected]
Regina Tronconi 339 2055639 – Cristina Mezzadri 339 1295745