Magazine Talenti
Filomela, Filomela
tessi la tua tela
che vuoi bella
per diventare una stella.
Ma già Aracne con Atena
ebbe una gran pena
e tu piccola Filomela
Non sei altro che una pecora che bela.
Perciò falla finita
vai a farti una gita
che la tua primavera
è diventata sera.
Non sei l' usignolo col fischietto,
sei la rondine che torna al tetto.
La tua lingua tagliata
non può dire che libera eri nata.
E non piangere troppo
perchè la colpa del groppo
è solo della tua anima pavida
e non della vita infida.
Tu non hai coraggio di ferire
e perciò devi morire.