Era tanto che non sfornavo un bel pane, ne avevo proprio bisogno e sono molto soddisfatta.Io adoro il pane e ne mangerei quantità improbabili, con il formaggio spalmato, con la crema di nocciola, con l’olio, senza niente…Mamma che buono!Rispetto alla panificazione casalinga ho una teoria: la ricetta e le quantità non sono importanti, perché ci sono troppi fattori esterni che condizionano, fattori anche poco controllabili che possono influire sulla riuscita del nostro pane.Io ho usato:
200 gr di pasta madre rinfrescata 500 gr di farina tipo 22 bicchieri di acqua tiepidaCome di consueto ho sciolto la pasta madre con dell’acqua tiepida ed ho iniziato ad aggiungere la farina fino a terminare gli ingredienti. Ho impastato, impastato, impastato… e ancora un po’ impastato.Ho sistemato l’impasto sulla teglia infarinandolo ben bene e dandogli forma, l’ho coperto con un asciughino e l’ho lasciato lievitare per circa 6 ore. E’ raddoppiato e l’ho cotto. Forno a 220° per i primi 20 minuti per colorirlo esternamente e creare la crosta dura tipica del pane toscano, poi ho abbassato a 190° e lasciato il tutto altri 30 minuti. Ho spento il forno e lasciato freddare il pane all’interno. Sembra facile e lo è, ma ci sono tante cose che possono andare storte… Provo a darvi qualche suggerimento su alcune cose sulle quali fare attenzione: -la pasta madre deve essere rinfrescata ed usata al massimo della sua potenza
-l’acqua deve essere tiepida
- l'impasto deve lievitare in un luogo riparato da spifferi e sbalzi di temperatura (io lo lascio nel microonde)
-il forno deve essere già caldo al momento che infornate ( la temperatura dipende dal tipo di forno pertanto quella della ricetta è indicativo, è perfetta per il mio forno, ma per gli altri è semplicemente consigliata visto ogni forno ha le sue peculiarità e deve essere sperimentato)
- nel forno deve essere messo un contenitore con dell'acqua per mantenere l'umidità
- non usare mai la funzione ventilata... il risultato potrebbe essere meglio del fornaio!