Tra poche ore verrà alzata la prima palla a due delle Final Eight di Coppa Italia 2013. Al Forum di Assago si attende un discreto spettacolo, e, vista l’incertezza nella classifica e nei risultati del campionato, anche delle partite piuttosto combattute. Le formazioni che hanno chiuso il girone di andata tra le prime otto, infatti, sono tutte squadre di buon livello che quest’anno vivono di alti e bassi (se si escludono Varese e Sassari che sono piuttosto continue) e che quindi potrebbero vincere o perdere contro qualsiasi altra squadra presente in questa Coppa Italia.
Ad aprire le danze ci penseranno la FoxTown Cantù e l’Acea Roma alle ore 17.45, mentre il clou della giornata è il derby tra Cimberio Varese ed Emporio Armani Milano alle ore 20.30, con i padroni di casa che se la vedranno contro la squadra più in forma di questa stagione, ma che non potranno fare brutta figura davanti ai propri tifosi.
Domani invece Banco di Sardegna Sassari e Enel Brindisi saranno le prime a scendere in campo alle ore 17.45 per decidere la sfidante della vincente dell’altro quarto di finale, che vedrà la Montepaschi Siena sfidare la Trenkwalder Reggio Emilia alle ore 20.30. Due sfide che vedranno impegnate due neo-promosse che quest’anno stanno sorprendendo tutti giocando un buon basket e ottenendo risultati importanti.
Ecco un po’ di dichiarazioni di allenatori, giocatori e presidenti delle squadre impegnate:
Andrea Trinchieri, coach Pallacanestro Cantù:
“Ovviamente speriamo di giocare una partita differente rispetto a 10 giorni fa. Un match per certi versi un po’ surreale, ma che non deve farci dimenticare i meriti di Roma. Siamo diversi, lo vogliamo essere. Ho tantissimo rispetto per l’Acea e il mio compito è trasmettere questo sentore ai miei giocatori così di alzare il senso di urgenza.
Roma è un’eccellente formazione difensiva. Hanno un giocatore verticale e dominante dentro l’area come Lawal e sono bravi ad andare a rimbalzo d’attacco mettendo pressione all’avversario. Il controllo dei rimbalzi quindi, specialmente in una partita secca dove solitamente le percentuali non sono altissime, può essere un fattore determinante.”
Marco Calvani, coach Acea Virtus Roma:
“Cantù si affida a un sistema corale, dando la responsabilità dell’attacco a più giocatori e rendendo tutti partecipi e coinvolti, atteggiamento che ha portato i canturini a conseguire risultati importanti. E’ una squadra costruita per poter competere in Eurolega, viene da anni di programmazione. Crediamo di poter competere in una manifestazione così importante, cercheremo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per vincere con Cantù. Quale giocatore toglierei a loro? Hanno un sistema così collaudato che pur privandoli di una individualità sarebbe difficile vederli in difficoltà.”
Francesco Vitucci, coach Cimberio Varese:
“La formula accattivante ma crudele della partita secca induce a mettere tutte le carte in tavola e accentua i contenuti agonistici: quasi nessuno di noi ha vinto trofei importanti o competizioni di questo tipo, ma compenseremo la mancanza di esperienza con la voglia di provare ad arrivare in fondo. Pensiamo a giocare una grande partita e fare felice chi ci segue con un approccio deciso che sarà determinante per l’esito finale del match.”
Sergio Scariolo, coach EA7 Emporio Armani Milano:
“Per noi come squadra lo stimolo di affrontare un avversario come Varese, che fino a questo momento si è dimostrato il migliore e ci ha già battuto sul nostro campo, è ovviamente molto forte. Abbiamo grande rispetto per Varese ma abbiamo anche il desiderio di rivincita normale per ogni squadra, in ogni sport, nei confronti di chi ci ha sconfitto di recente. Ci siamo preparati con serietà e tutti potranno andare in campo ed essere utilizzati.”
David Moss, Montepaschi Siena:
“Prima di tutto spero di riuscire a vincere un’altra coppa Italia, abbiamo una buona opportunità e cercheremo di farci trovare pronti. Siamo un gruppo con tanti ragazzi nuovi, un nuovo ciclo, che sarebbe bello iniziare con questa vittoria. Sarà durissima perché saranno tutte partite tirate, dovremo giocare tanti minuti e quindi potrebbe servire un grande sforzo.”
Stefano Sardara, presidente Dinamo Sassari:
“È un impegno importante che vogliamo onorare al meglio, e ce la giocheremo sino in fondo. Mi auguro poi che i ragazzi abbiamo la ferma volontà di riscattare il ko di campionato con Brindisi. Ci abbiniamo male con loro, sono formazione rognosa, hanno un grande allenatore e grandi individualità. Il nostro obiettivo primario però resta il campionato e lo dico a voce alta.”
Piero Bucchi, coach Enel Brindisi:
“Non è il nostro momento migliore ma andiamo a Milano con lo spirito di chi vuol fare la migliore figura possibile e con la consapevolezza che non abbiamo nulla da perdere e quindi potremo essere pericolosi.
Sappiamo che sarà dura, ma già il fatto di esserci ci rende orgogliosi. Non vogliamo fare nessun regalo a nessuno ma saremo comunque combattivi.”