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Final Fantasy Explorers – Un Monster Hunter in salsa Final Fantasy

Da Videogiochi @ZGiochi
di Matteo "Jaga" Strobelt

Da quando è stato annunciato questa estate in Giappone sulla rivista Jump, mentre noi eravamo alle prese con l’E3 2014 di Los Angeles, Final Fantasy Explorers è un titolo che sta passando parecchio in sordina in Occidente. Probabilmente ciò è imputabile al fatto che al momento i riflettori sono tutti rivolti verso i progetti next-gen della saga, ovvero Final Fantasy Type-0 HD e Final Fantasy XV, o forse perché di primo impatto questo gioco sembra una sorta di ibrido tra la celebre saga Square-Enix e la fortunatissima, almeno in territorio nipponico, serie Capcom di Monster Hunter. Inutile dirvi insomma che, proprio per quest’ultima sua caratteristica, Final Fantasy Explorers si appresta a diventare una vera e propria killer application per il Nintendo 3DS in Giappone, anzi, il palese tentativo da parte di Square-Enix sembra essere quello di riuscire a trasformarlo in un vero e proprio fenomeno di massa. Visto dunque che pare che qualcosa si stia muovendo per portare il titolo pure qui da noi, mentre la data d’uscita nipponica è già stata fissata per il mese di dicembre, abbiamo pensato di proporvi una breve anteprima per descrivervi a grandi linee in che cosa consiste questo gioco.

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Final Fantasy meets Monster Hunter

Final Fantasy Explorers è ambientato su Amostela, un’isola ricca di cristalli che per questa sua caratteristica attira su di sé diversi esploratori. La missione del giocatore sarà dunque quella di muoversi in una moltitudine di dungeon con lo scopo di sconfiggere una serie di mostri, che una volta sconfitti rilasceranno degli oggetti che il giocatore potrà utilizzare per costruire a sua volta armi, armature ed altri pezzi dell’equipaggiamento. Già da qui noterete sicuramente una certa somiglianza con Monster Hunter: il gioco sembra difatti ruotare intorno alla continua ricerca di oggetti sempre più rari per poter potenziare il proprio avatar. Secondo quanto detto dagli sviluppatori, Atsushi Hashimoto e Takahiro Abe, in Final Fantasy Explorers saranno presenti la bellezza di più di cinquecento oggetti diversi per equipaggiare il proprio personaggio, ed è stato inoltre confermato che tali oggetti modificheranno, oltre che ovviamente le statistiche, anche l’aspetto fisico del nostro avatar. È stata inoltre confermata la presenza di diverse classi tra cui scegliere: si va da quelle più classiche come per esempio quella del Mago Nero, ad altre più particolari come quella del Machinist, che è caratterizzata da una grossa destrezza con le pistole. A far compagnia alle classi vi sono inoltre un’infinità di abilità, tra le quali la più interessante è sicuramente quella denominata Trance, che ci permetterà per un periodo limitato di tempo di vestire i panni dei nostri eroi di Final Fantasy preferiti. Potrete insomma vestire i panni di Tidus, Cloud e Bartz, e mentre lo farete sarete accompagnati dalle musiche dei capitoli dai quali questi personaggi provengono. Restando sempre nel campo delle abilità, abbiamo trovato interessante la possibilità data al giocatore di poterle mischiare tra di loro: proprio come in Bravely Default, potrete difatti scegliere una determinata classe ma apprendere anche le abilità di un’altra, il che vi permetterà di personalizzare lo sviluppo del vostro personaggio come meglio preferirete all’interno di un’incredibile possibilità di soluzioni.

Di fondamentale importanza per quanto riguarda invece le battaglie, è il fatto che in Final Fantasy Explorers potrete reclutare i mostri contro i quali combatterete. Una volta che li avrete sconfitti, questi lasceranno dietro di loro una specifica “pietra dello spirito”, che potrete utilizzare presso il Monster Laboratory di Libertus per reclutare il mostro che avete appena sconfitto. Inutile dirvi che i mostri più grossi saranno più difficili da reclutare, sia perché sarà più arduo batterli, sia perché questi ultimi lasceranno più raramente la loro pietra spirito. A tale proposito, ci teniamo a sottolineare che ovviamente in Explorers saranno presenti anche tutti i vari mostri più celebri della saga, tra i quali sono già stati confermati sia Ifrit che Shiva. Il battle system del gioco sembra come già accennato molto simile  a quello dei Monster Hunter, e supporterà fino a quattro giocatori in multiplayer, il che vi permetterà di farvi accompagnare dai vostri amici nell’esplorazione dei vari dungeon e nelle battaglie contro i mostri che vi si pareranno davanti. Per quanto riguarda infine alcuni dettagli tecnici: è stato confermato il supporto al Circle Pad Pro per la gestione della telecamera, anche se probabilmente molti giapponesi finiranno per giocare questo titolo direttamente sui loro New Nintendo 3DS muniti di secondo stick analogico, mentre non supporterà l’effetto 3D.


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