Subito a punti dopo pochi minuti WP ha subito per la maggior parte del primo tempo il gioco degli Sharks; la squadra di casa ha messo in difficoltà gli ospiti con le proprie prime linee e con i precisi calci di Pat Lambie ed ha ottenuto diverse punizioni, di cui quattro sono state convertite in 3 punti dall'apertura di casa. WP si è svegliata nel finale ed è andata in meta, l'unica meta della gara, grazie ad una splendida accelerazione di de Jongh che ha sfruttato al meglio uno schema offensivo. A tempo scaduto Catrakilis ha messo a segno un piazzato concesso per fuori gioco su un suo tentativo di drop ed ha fissato il risultato del primo tempo sul 12 - 16.
I giocatori di WP con la meritata coppa - Gallo Images
Nel secondo tempo dopo una prima fase dominata dagli sharks che ha permesso loro di portarsi di nuovo in vantaggio sul 18 - 16, sempre grazie al cecchino Lambie, WP ha ripreso le redini della gara e si è portata in vantaggio di 7 punti grazie alle palle rubate in touche, alle punizioni e ad un drop di Catrakilis. Vantaggio che è durato fino alla fine, nonostante gli sharks abbiano pressato WP nei propri 22 metri fino ad oltre la sirena finale, quando ad otto metri dalla linea di meta hanno commesso un in avanti involontario che ha scatenato le feste degli ospiti, meritatamente campioni dopo 11 anni.