Magazine Diario personale

Finale di Quidditch

Creato il 29 aprile 2014 da Povna @povna

Mentre le attività scolastiche entrano gloriosamente nel maggio – e dunque aumentano i coast-to-coast, le corse per le varie scadenze amministrative e burocratiche, i saggi del coro, il cineforum che finisce, la programmazione ordinaria e tutto ciò che variamente caratterizza l’ansia della fine – si consumano anche, come ogni anno, le finali delle gare di calcio.
La ‘povna, come si ricorderà, da allenatrice di una sezione è detentrice orgogliosa del titolo. Domani dunque, approfittando del giorno libero, si presenterà sul campo, puntuale, alle 8.15, per spronare come si deve la sua squadra. Le sue squadre, anzi, a dirla tutta: perché la sua fama di allenatrice, intanto, corre.
“I Merry Men ci hanno detto che con lei allenatore l’anno scorso hanno vinto” – la apostrofano i primini all’intervallo.
“E hanno ragione, cari, è verissimo”.
“Ehm, ecco, allora, noi volevamo chiederle…”
“Ditemi, son tutta orecchie”.
“Vorremmo ingaggiarla come nostro preparatore per il torneo del biennio. Tanto sono due gare separate, ce l’ha confermato il professor Byker, in questo modo può stare con noi senza venire meno ai suoi doveri col triennio”.
Le Giovani Marmotte sono così: giudiziose, osservatrici, attente. Hanno capito bene, con l’intuizione attenta che li caratterizza, che l’amore tra la ‘povna e i Merry Men è di quelli che non si tocca. Quindi si ingegnano a trovare forme nuove per legare insieme nuovo e vecchio, senza entrare in concorrenza, ma andando a guardare con meraviglia i rudi uomini del bosco, e scavarsi un posticino, a loro modo, a fianco a loro.
I Merry Men, dal loro canto, sono sempre ben disposti:
“Che cosa sono questi fogli, prof.?” – domanda Cirillo Skizzo.
“Sono gli schemi per la partita di domani, li hanno preparati i primini, perché glielo avevo chiesto. E loro prendono tutto alla lettera. Bisogna sempre stare attenti, perché la loro serietà, lo sapete, non perdona”.
“Sono pazzi come noi, prof., solo, diversi” – chiosa divertita Rebecca.
“Comunque non gli può dire di no, mi sembra ovvio” – Soldino come è solito fare interloquisce.
“E allora sa che si fa? Lei allena e io faccio il vice, nelle pause” – è la soluzione di Cirillo Skizzo – “venga, scendiamo ad avvisare”.
Così hanno raggiunto l’accordo. Domani, dunque, fedeli alla tradizione sportiva, le classi della scuola della ‘povna si sfideranno al gran torneo di Quidditch. Per i Marmottini sarà un doveroso esordio. I Merry Men, dal canto loro, sono pronti e eccitatissimi.
“Mi raccomando, tutti a tifare per noi, e portate ossigeno” – esorta Piccolo Giovanni dal canale telematico.
“E anche il tema per la prof.” – gli ricorda l’impeccabile Rebecca. “La prof.”, dal canto suo, ha fatto anche per quest’anno la promessa: “Se vincete vi rendo la revisione del sesto tema facoltativa per chi ha la sufficienza”.
E loro tuonano “hip, hip hurrah”, e poi tutti ritornano a spiegare.
Chi ha voglia, faccia un po’ di tifo da lontano, che serve sempre. Per loro, e anche un po’ pensando ai piccoletti. La ‘povna dal canto suo ce la mette tutta. Oggi, per non sbagliare, ci ha nuotato sopra, come sempre. E adesso va a farsi una birretta, mentre ci sono gli ultimi schemi da pensare.


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