Questi i risultati delle semifinali:
Comark Bergamo – Virtus UGF Banca Bologna 69-82
La Virtus UGF Banca Bologna per giocarsi una finale davanti al proprio pubblico. Bergamo per rovinare la festa ai padroni di casa e continuare a stupire.
Non mancano certo le motivazioni nella prima semifinale in programma alla Futurshow Station.
Ci si gioca un’intera stagione. I bolognesi sono evidentemente più abituati alle pressioni e partono con il piede giusto: 11-0 nei primi sei minuti. Bergamo è paralizzata dall’emozione e sbaglia anche due liberi con Gotti. Ci pensa Planezio al settimo, con una tripla, a rompere l’incantesimo.
Sul capovolgimento di fronte uno degli episodi chiave della gara: Moraschini penetra, va a canestro ma si procura un grave infortunio al gomito sinistro. La Virtus perde il suo uomo migliore dopo neanche 10 minuti. In campo intanto i compagni non fanno pesare la sua assenza, allungando ancora e chiudendo la frazione 17-7.
Nel secondo quarto la Comark si desta dal torpore e la gara assume un profilo diverso: più combattuta, più equilibrata e di conseguenza più divertente. La Virtus di Consolini gioca un bel basket, con una circolazione veloce della palla e decisioni corrette. Bergamo è la solita: intensa, determinata e grintosa. Forse un po’ troppo fallosa ma sicuramente molto volenterosa.
Pian piano si accorciano anche le distanze sul tabellone. A due dalla sirena lunga Bergamo è sotto di 5 (23-28). La squadra di Schiavi è viva e promette battaglia. Si arriva fino a –3 ma la bomba di Chiusolo a fil di sirena chiude i giochi del primo tempo sul 37-31.
E’ ancora Virtus nel secondo tempo: prova a strappare con Fontecchio che conclude bene un contropiede con palla rubata di Vitali. 47-34 e time-out Comark a metà frazione. Nei rimanenti 5 minuti le V Nere prendono il largo ma due bombe consecutive di Bergamo fissano il punteggio sul 59-49. Nell’ultimo quarto la Virtus gioca assai bene sotto canestro con la fisicità di Gazzotti, Fontecchio e Vitali ma al quinto tre triple consecutive, 2 di Marulli e una di Gritti, riportano prepotentemente sotto gli orobici (63-61). Ancora una tripla, questa volta del virtussino Tommasini, toglie momentaneamente le castagne dal fuoco per i padroni di casa, che respirano e allungano ancora piazzando una zampata mortifera (10-3). Sono i titoli di coda del match.
E’ finale.
Comark Bergamo: Orlandi, Fagiuoli, Planezio 20, Gotti 4, Gritti 12, Bianchi 8, Marulli 19, Cancelli, Giacchetta, Gibellini, Carnovali 6, Tomasini. Allenatore: Andrea Schiavi
Virtus Bologna: Tommasini 10, Busi, Baldi Rossi 16, Spizzichini, Vitali 10, Tugnoli, Gazzotti 13, Fontecchio 8, Fabiani, Chiusolo 18, Bottioni, Moraschini 7. Allenatore: Giordano Consolini
Arbitri: Migotto Antonio, Boscolo Enrico
Benetton Treviso – Montepaschi Siena 68-72
E’ stata la finale Under 19 degli ultimi quattro anni. Basta questo per presentare un match i cui protagonisti sono nomi già molto noti: Samuel Deguara (Treviso), 226 centimetri, Nunzio Sabbatino (Siena), capitano della Nazionale Under 18, Alessandro Gentile (Treviso), figlio di Nando e talento da vendere, Nika Metreveli (Siena) ottime mani. E poi gli altri, che non sono certo gregari. Di nuovo contro nel 2010 ma stavolta la gara vale lo scontro con i padroni di casa della Virtus domenica 6 giugno.
Una finale anticipata solamente dal sorteggio dopo i quarti.
Nella prima frazione si fa preferire la Montepaschi, che comincia bene grazie alle invenzioni di Sabbatino e ai canestri di Metreveli. Non si fa attendere Treviso, che ha in Gentile e Deguara i suoi alfieri. Quarisa firma il primo sorpasso Benetton (12-11) e da qui è punto a punto fino alla tripla di Ingrosso sulla sirena al termine del primo quarto: 19-17 Siena.
Nel secondo quarto la musica non cambia: la Montepaschi prova ancora l’allungo con la tripla di Severini ma naturalmente Treviso non sta a guardare e Gentile in sospensione firma il nuovo pareggio (26-26). Minibreak Benetton 7-1 ma Siena rientra immediatamente anche grazie a qualche errore di troppo dei trevigiani. Perfetta parità al riposo: 35-35.
La ripresa comincia con una nuova zampata di Treviso: 12-2 pesantissimo (47-37) e time-out per coach Griccioli che scuote i suoi. E’ il momento chiave della gara. Ci prova Centanni ma Deguara è un muro. Il piccolo numero 4 senese insiste e trova la tripla, lanciando il forcing della Montepaschi ma Treviso gestisce bene la sfuriata degli avversari.
Nell’ultimo quarto è sempre Siena a rincorrere, con i ragazzi di coach Vertemati che riescono a tenere la Montepaschi a debita distanza. Alla metà esatta Deguara si fa fischiare il quarto fallo personale, con i suoi avanti di 9 (57-48). Il quinto arriva un minuto dopo: Treviso perde l’albero maestro sotto canestro ma i senesi adesso sono a –3 (59-56). Vengono meno le certezze costruite dalla Benetton lungo tutta la gara quando Iannuzzi griffa il –1 (61-60). E’ buio quando Monaldi pesca la tripla: 63-61 Siena e time-out Treviso col cronometro fermo a 1:36.
Sabbatino spinge e procura due liberi (1/2) a Metreveli. Gentile prova da ogni dove senza fortuna. Ancora liberi per Siena che a 25 secondi dal termine è sopra di 7 (70-63). Un vantaggio rassicurante che vale la finale. I Campioni d’Italia escono a testa alta e per la Montepaschi è la rivincita dopo la finale 2009 di Salsomaggiore.
Benetton Treviso: Gentile 19 Zanelli 4, Boaro, Zanatta, Brusamarello, Gaspardo 9, Fabi 9, De Paoli 4, Mazic 6, Deguara 10, Armellin, Quarisa 7
Allenatore: Vertemati Adriano
Montepaschi Siena: Centanni 5, Ingrosso 6, Logi, Sorrentino, Monaldi 8, Iannuzzi 17, Ramenghi, Udom, Sabbatino 12, Severini 5, Sgobba 1, Metreveli 18
Allenatore: Griccioli Giulio
Arbitri: Quarta Denis, Boninsegna MatteoIl programma di domenica 6 giugno 2010
Finale 1°-2° posto
Virtus UGF Banca Bologna – Montepaschi Siena ore 19.00
Finale 3°-4° posto
Comark Bergamo – Benetton Treviso ore 15.00