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Finalmente è finito il mese di agosto Seduta salvata dai ...

Da Pukos
Finalmente è finito il mese di agosto Seduta salvata dai ...

Finalmente è finito il mese di agosto

Seduta salvata dai titoli petroliferi, a picco il comparto biotech. Bene Chevron, male Merck. Crollano Celgene, Amgen e Vertex Pharma.

Un ribasso non pesantissimo, ma la seduta è stata vissuta completamente in territorio negativo e nonostante il su e giù non si è mai avuta la sensazione che si potessero azzerare le perdite.

Ed allora dopo due forti rimbalzi, ed un nulla di fatto, un ritracciamento degli indici americani ci sta, in cerca di “un motivo per crescere” il mercato si potrebbe assestare anche su livelli inferiori a quello attuale, ma ovviamente questa è l’analisi ottimistica. Quella pessimistica, invece, dà al ribasso odierno un altro significato, decisamente più allarmante.

Il mercato ha guardato ancora con favore il comparto petrolifero, l’oro nero che ritorna in area 48 dollari incoraggia gli investitori ed ecco quindi spiegato il quarto rialzo consecutivo di Chevron per una performance complessiva di che sfiora il 16%!!!

Sarà una settimana caratterizzata da una pioggia di dati macro, ma nella giornata odierna veniva reso noto solo il PMI di Chicago che è leggermente diminuito mentre le previsioni lo vedevano invariato.

Si è concluso così il mese di agosto, gli indici americani hanno terminato il mese delle ferie con un ribasso medio di sei punti e mezzo percentuali, Milano e Londra hanno registrato cali simili, mentre Parigi (-8,5%) e soprattutto Francoforte (-9,3%) hanno performato ancora peggio.

Il petrolio in recupero è senza dubbio un elemento positivo in grado di trainare tutto il listino, occorrerà vedere, però, se per il momento si tratta solo di un rimbalzo oppure di qualcosa di più, e lo sapremo presto.

Cosa attendersi per settembre? Beh l’indice di volatilità, che anche oggi non è calato, rende difficile previsioni ottimistiche, vedremo nei prossimi giorni, in particolare mercoledì avremo l’ADP e quindi un primo dato sull’occupazione, poi la produttività e gli ordinativi all’industria e concluderemo la giornata con il Beige Book.

Entro la fine della settimana avremo le idee chiare sullo sviluppo dei tassi? Probabilmente sì, ed occorrerà quindi essere vigili sul mercato.

Dow Jones (-0,69%) miglior titolo di giornata ancora Chevron (+0,70%) che si ferma ad un solo centesimo da quota 81 dollari, alle sue spalle Caterpillar (+0,65%) per gran parte della giornata il best performer, quindi Goldman Sachs (+0,45%) in una giornata non negativa per il comparto bancario

Dietro Front per il farmaceutico Merck (-2,75%), oggi poi risente dell’apprezzamento del petrolio Boeing (-1,92%), quindi ennesimo calo per United Tech (-1,75%).

S&P500 (-0,84%) tre petroliferi in testa, vola Conocophillips (+4,98%), a seguire Halliburton (+1,97%) e Schlumberger (+1,72%)

Brutta batosta per il biotecnologico Celgene (-4,80%) in una seduta terribile per il comparto, giù anche Simon Property (-2,71%), Amgen (-2,64%) e Gilead Sciences (-2,51%).

Nasdaq (-1,07%) svettano Keurig Green Mountain (+4,60%), Sandisk (+4,38%) e Staples (+3,35%)

Pesanti ribassi per Vertex Pharma (-4,87%), Regeneron Pharma (-4,32%) e Wynn Resorts (-4,03%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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