Magazine Bambini

Finalmente ho partorito…e adesso?

Da Modenabimbi
Woman playing with newborn

Il parto è passato, il grande tumulto superato, che sia andata come ci aspettavamo o no, è finita ed ora? Ha finalmente inizio la grande avventura..è arrivato lui/lei, il nostro bambino; è come ce lo immaginavamo? Quasi sicuramente no, ma è qui, presente e richiede la nostra attenzione…sempre!

Il miracolo della vita si è compiuto ed ora fra le nostre braccia c’è un cucciolo d’uomo, così strano, eppure così perfetto, incredibile pensare che fosse nella nostra pancia, già così formato, preciso, con un suo carattere che fin dai primi momenti esprime per farsi capire.

Ci si trova spesso impreparate, i dolori del parto sono ricordi vividi, la stanchezza degli ultimi mesi di gravidanza è ancora lì, ma si è chiamate a rispondere in prima persona alle esigenze di questo nuovo arrivato. Quanta responsabilità si sente sulle spalle! E per l’ennesima volta…che fatica!

Sì, perchè diventare madri è una gran fatica, ma può essere anche la gioia più grande…

Nei primi giorni ci sono tante novità da affrontare, l’accudimento del nuovo arrivato prende tutta la giornata, tutto ruota intorno a lui, e la mamma da sola non ce la può fare. Ha bisogno di sostegno da parte dei famigliari, sostegno non solo emotivo, ma anche pratico: chi stira? Chi pulisce casa? Chi le fa da mangiare?

La neo mamma è dedicata completamente al piccolo, ne segue i ritmi, il sostegno delle persone care è indispensabile, ma quante domande, quanti dubbi emergono in questa fase…è tutto nuovo e lo è ogni volta, anche se si hanno già altri bambini.

Il mio consiglio è, già durante la gravidanza, di reperire i numeri di telefono dei vari servizi che, nella zona, sostengono le mamme in questo periodo e di tenerli a portata di mano. A volte basta una telefonata ad una consulente di allattamento (peer counsellor) per risolvere problemi che sembrano insormontabili, o la visita di una volontaria che ci possa aiutare nell’accudimento del bambino, per poterci fare una doccia in santa pace e sentirci rinate.

Il piccolo ha un modo di comunicare diverso dal nostro, non è per nulla semplice capirlo, ci vuole allenamento e tanta pazienza, momenti di sconforto sono normali ed all’ordine del giorno, chiedere sostegno è il primo passo per facilitare la comprensione del neonato e per sentirsi più sicure.

COSA FARE CONCRETAMENTE?

Nonostante sia importantissimo cercare l’aiuto di uno specialista alcuni piccoli suggerimenti possono comunque aiutare le neomamme che attraversano un momento di difficoltà a riappropriarsi della propria vita:


- Impara a chiedere aiuto: al partner, agli amici, alla famiglia, ai vicini. Coinvolgere le persone che ti vogliono bene, dicendo loro esplicitamente di cosa hai bisogno, è un modo per far sentire utili gli altri e per sgravare te da piccole incombenze (come far la spesa, andare in banca ecc.) o per ritagliarti un momento per farti un bel bagno caldo o andare dalla parrucchiera.


- Accetta l’aiuto che ti viene offerto: quando qualcuno si offre di aiutarti non rifiutare! Non puoi fare tutto da sola!


- Fatti bella! Non stare tutto il giorno in vestaglia, ma vestiti, truccati, prenditi del tempo per curarti e rilassarti.


- Se necessario richiedi un aiuto a pagamento (donna delle pulizie, baby-sitter): al tuo bambino serve molto di più vederti serena e sorridente che non avere l’ultimo modello di passeggino!


- Confrontati con il tuo partner: esprimigli le tue paure, il tuo scoraggiamento, senza timore di “farlo star male”: comunicare agli altri come ci sentiamo è un modo per dar loro la possibilità di capirci e aiutarci.


- Fai solo le cose essenziali: inutile prendersi il carico delle “pulizie di primavera”, il fatto di non riuscire a portarle a termine potrebbe farti demoralizzare.


- Non devi essere mamma, moglie, figlia e donna perfetta: è normale che la casa sia in disordine quando si ha un bimbo piccolo, che i panni da stirare si accumulino e che la cena spesso sia fatta di surgelati. Tu hai un bimbo piccolo a cui dedicarti, stai già facendo tanto!


- Non trascurare il rapporto di coppia! Il tuo bambino ha bisogno di avere genitori uniti e affiatati, soddisfatti della propria vita affettiva e sessuale. Ritagliati ogni giorno del tempo da trascorrere con lui.

- Quando il bimbo dorme non cercare di compensare quel che non hai fatto in casa: piuttosto coccolati e concediti dei momenti per te facendo qualcosa che ti rilassa e ti fa stare bene (un film, un buon libro, un bagno, una telefonata ad un’amica, un sonnellino con lui!).

- Ritagliati del tempo da sola senza il bimbo: anche se le prime volte può essere straziante staccarsi dal proprio bambino e lasciarlo a qualcun altro (una nonna, il papà ecc.), un breve distacco non farà male al bambino, anzi lo aiuterà ad abituarsi a stare anche con altre persone e darà a te la possibilità di “respirare” un po’.

E voi cosa ne pensate di questa lista di consigli? Come è andato il vostro post parto? I vostri commenti sono ben accetti!

Articolo a cura della dottoressa Laura Uguzzoni, ostetrica, collaboratrice del progetto Sos Mamy. 

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :