Anno: 2011
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 100′
Genere: Commedia
Nazionalità: UK
Regia: Ben Palmer
Il primo mercoledì del nuovo anno, che segue alle abbuffate natalizie a base degli immancabili cinepanettoni made in Italy, si apre anch’esso all’insegna della risata e dell’ilarità a buon mercato. Il 2012 griffato Eagle Pictures regala, infatti, al pubblico nostrano una commedia dal sapore british che strizza l’occhio a quelle sporcaccione, sboccate e politically incorrect provenienti da oltreoceano. Si tratta di Finalmente maggiorenni, pellicola campione d’incassi in madre patria, nata dalla fortunatissima e pluri-premiata serie televisiva britannica dal titolo The Inbetweeners, creata da Iain Morris e Damon Beesley
A finanziare l’adattamento cinematografico la stessa Channel 4 che ha mandato in onda con grande successo le tre stagioni. Lo script porta ovviamente la firma della storica coppia di autori, script che poi è passato nelle mani dell’apprezzato regista televisivo Ben Palmer, qui alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa nel lungometraggio, ma già dietro quella della serie in questione. Scelta a nostro avviso vincente che ha permesso agli ingredienti base del progetto originale di passare indenni dal piccolo al grande schermo. Il risultato diverte e non fa rimpiangere quello che di buono e spassoso si era visto in precedenza, merito di un lavoro di trasposizione che ha portato i personaggi e le loro disavventure adolescenziali, vissute tra la periferia londinese e i corridoi di scuola, fino alla maggiore età. In tal senso, analizzando l’operazione bisognerebbe considerarla più una sorta di spin-off, piuttosto che un adattamento fedele vero e proprio, anche perché la narrazione e l’ambientazione dove l’azione si sviluppa si trasferisce insieme ai protagonisti da tutt’altra parte (a differenza di quello che è accaduto invece nei capitoli cinematografici di Sex in the City), in quel di Malia, meravigliosa località greca nelle vicinanze di Creta, dove il quartetto di maggiorenni in calore decide di andare in vacanza per saziare i propri pruriti sessuali.
Ne viene fuori un’autentica odissea tra locali improbabili, spiagge affollate di giovani bagnanti, feste a base di alcool, tardone e verginelle disponibili, che non può che riportare alla mente gli eccessi, le situazioni, la volgarità gratuita e le battute senza peli sulla lingua di celeberrime commedie nord-americane che poco hanno donato alla storia della Settima Arte, ma tanto in termini di sorrisi a crepapelle e successo ai botteghini. Da questo punto di vista, la ditta Morris & Beesley, con l’aiuto di Palmer, saccheggia moderatamente qua e là pescando dalla teen-comedy americana di fine anni Novanta inizio Duemila e anche da quella adulta proveniente dal Canada degli anni Ottanta senza però lasciarsi trascinare dal vortice citazionista (da una parte American Pie e dall’altra Porky’s). Finalmente maggiorenni mutua lo spirito di entrambe le tipologie, trasferendo sullo schermo un mix che sa come e quando premere sull’acceleratore, scegliendo di volta in volta la strada della goliardia, quella della sarabanda caotica e incalzante, della gag sgangherata ma ben costruita. Lo script gioca su questi passaggi e la regia di Palmer non può far altro che assecondare il tutto.
Francesco Del Grosso