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Finalmente Maggiorenni

Creato il 04 gennaio 2012 da Mistersimpatia @mistersimpatia
Per il film, in basso, dopo il salto:

Finalmente MaggiorenniOggigiorno di “Soliti Idioti” ce ne sono fin troppi in giro, e il film Finalmente Maggiorenni ne da pieno atto.
Non è un caso che abbiamo usato la frase Soliti Idioti, poiché a prim’occhio quest’ultimo demenziale film prodotto dalla Eagle Pictures è proprio simile al nostrano uscito al cinema qualche mese fa.
Se in Italia abbiamo dovuto assistere all’incredibile boom de I Soliti Idioti, agli inglesi è probabilmente andata peggio con The Inbetweeners Movie, diventato Finalmente Maggiorenni per i cinema italiani. Tratto da una celebre sit-com britannica della E4, il film è infatti riuscito nell’impresa di incassare 45 milioni di sterline (oltre 70 milioni di dollari), dopo esserne costato poco più di 3. Un caso da ‘record’, tanto da battere all’esordio ‘cult’ commedianti come Bridget Jones 2 e Una notte da Leoni 2.
Prendendo forza dal successo televisivo, i produttori di The Inbetweeners hanno visto giusto e con coraggio (e ce ne vuole davvero tanto!) hanno osato portare al cinema i 4 adolescenti protagonisti. Perché Finalmente Maggiorenni è un concentrato di irriverente volgarità che trasformerebbe Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, accusati dalla critica come l’ascesa verso il fallimento (parlando d’arte) per il cinema, in due monache di clausura. Tralasciando l’originalità della trama, avuta più e più volte con American Pie, che vede quattro amici sfigatelli, bruttini e certamente vergini partire per un’isola greca per festeggiare la fine del liceo, a contraddistinguere il prodotto inglese da un possibile ‘clone’ dei Soliti Idioti è l’assoluta tranquillità con cui si è dato sfogo alle situazioni più becere, sbroccate e sessualmente esplicite.

Quattro amici della periferia di Londra, Will, Simon, Jay e Neil, hanno appena concluso gli studi superiori e le loro strade stanno per separarsi. Per risollevare il morale di Simon, da poco abbandonato dalla ragazza, decidono di organizzare una vacanza estiva prima di salutarsi. Con un biglietto per Creta e un bagaglio pieno di frustrazioni sessuali e di spirito goliardico, i quattro adolescenti finiscono in un vecchio appartamento fatiscente e iniziano da subito a scoprire le delizie della vita notturna di Malia. In uno dei locali più squallidi della città incontrano quattro ragazze inglesi, apparentemente perfette per dare vita alle tanto agognate avventure estive. Se solo non fossero davvero troppo imbranati per riuscire nell’impresa.

Perché se i risultati al box office sono stati a dir poco stupefacenti, anche la critica di casa sembra aver apprezzato il lavoro svolto da Palmer, tanto da dare l’implicita via libera (e ti pareva!) ad un capitolo 2. Peccato che di numeri positivi si possa parlare soltanto d’incassi, infatti, qualitativamente parlando è estremamente poca roba. In certi momenti straordinariamente divertente, nessuno lo toglie, grazie ad una serie di battutacce indicibili e ad una miriade di sketch che farebbero arrossire persino Rocco Siffredi, ma di una banalità sconcertante.
E allora è veramente tutto qua? Si, tutto qua. Perché spesso non servono idee chissà quanto innovative per partorire prodotti capaci di dominare il botteghino per oltre un mese, annientando capolavori hollywoodiani a suon di parolacce e volgarità varie.

Un film, infine, che fa senz’altro ridere, ma a lungo andare realmente vuoto e per chi ha aperto gli occhi capirà che tutto il mondo è paese, e di soliti idioti ne è piena la Galassia…

 

Tutto sul film in anteprima, in basso, dopo il salto:



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