
Un ragazzo e una ragazza decidono di diventare amici di letto, ma si sa come vanno a finire queste cose…




Il fatto che sia un film commerciale con ambizioni autoriali si vede subito dall’incipit, davvero accattivante, in cui ci vengono presentati i due protagonisti nel momento in cui vengono mollati.A questo si aggiungono un’attenzione non comune ai paesaggi, particolarmente valorizzati: una fotografia decisamente sopra la media per un blockbuster ci mostra una New York mai così bella negli ultimi anni di cinema e una piacevole colonna sonora che vanta la fantastica L.O.V. dei Fitz & the Tantrums nell'ottima scena inziale e Pumped Up my Kicks dei Foster the People.
Dopo tante commedie sul tema (ben tre quest’anno, di cui quella con la Portman è decisamente la peggiore anche se la più fortunata al botteghino) e numerose altre commedie da dimenticare, ecco finalmente un esempio di commedia all’americana che ci piacerebbe vedere più spesso. Furba, intelligente, autoironica e perfino divertente e sexy. Le scene sexy tanto attese in effetti ci sono, ma viste con un'inedita ottica anti-maschilista che tende a spogliare più attori che attrici, con una valanga di didietro maschili capeggiati dall'intrepido Timberlake e un unico nudo della Kunis per il quale in realtà è stata usata una controfigura.
E come ogni buona commedia che si rispetti non mancano le scene cult, su tutte quella in cui i due giurano di fare sesso senza sentimenti sull’applicazione della Bibbia.
VOTO: 7-


