Per le imprese l'acquisto dei beni strumentali è al palo?
Con il nuovo strumento agevolativo, istituito dal decreto-legge Del Fare, finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese non più.
La nuova Sabatini è finalmente operativa grazie alla Convenzione siglata con l’Associazione bancaria italiana, Cassa depositi e prestiti e Ministero dello Sviluppo Economico.

Dalle ore 09:00 del 31 marzo 2014 sarà possibile presentare domanda per accedere ai finanziamenti agevolati.
A quanto ammonta il plafond disponibile?
Il plafond messo a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti ammonta a 2,5 mld di euro. Il provvedimento, del D.L. 21 giugno 2013, art.2 n. 69, convertito con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013 n. 98, si rivolge a micro, piccole e medie imprese che effettuano investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti (compreso l’impianto fotovoltaico), beni strumentali, attrezzature nuove ad uso produttivo e per investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
La finalità degli investimenti finanziabili
Le finalità degli investimenti devono riguardare:
- la creazione o l’ampliamento di un'unità produttiva,
- la diversificazione della produzione,
- il cambiamento del processo produttivo,
- l’acquisizione degli attivi, direttamente connessi ad un’unità produttiva, per evitare la chiusura di uno stabilimento.
Quali settori sono ammessi?
Ammessi tutti i settori, anche quello dell’agricoltura e della pesca, ad eccezione di quelli operanti nell’industria carboniera, nelle attività finanziarie ed assicurative, nella fabbricazione di prodotti di imitazione o sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. Gli investimenti ammissibili,compresi tra un minimo di spesa di 20.000 ed un massimo di 2.000.000 di euro (frazionabile in più iniziative d’acquisto), possono riguardare strutture produttive già esistenti o da impiantare, sull’intero territorio nazionale.
Gli stessi, devono essere avviati successivamente alla richiesta di finanziamento e conclusi entro il periodo di preammortamento o di pre-locazionedella durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento e/o contratto di leasing.
I soggetti autorizzati a concedere i finanziamenti
I finanziamenti agevolati sono concessi, entro il 31 dicembre 2016, dalle banche aderenti alla convenzione e dalle società di leasing (solo se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alla convenzione stipulata con la Cassa depositi e prestiti), e possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili. Il contributo a carico dello Stato è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati su un tasso favorevole del 2,75%, della durata di 5 anni.
I limiti delle agevolazioni
Le agevolazioni sono erogate in determinati limiti delle intensità di aiuto (regolamento GBER, sezione 2 art. 15, per gli “aiuti agli investimenti e all’occupazione alle PMI”):
- nel caso di piccole imprese il 20% dei costi ammissibili
- il 10% per le medie imprese;
- per l'agricoltura il 40% per entrambe le tipologie aziendali.
Prevista la cumulabilità con altri aiuti per le medesime spese, incluse quelle in regime "de minimis", con la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per PMI fino alla misura massima prevista (80%), a condizione che tale cumulo non comporti il superamento delle intensità massime previste dall’articolo 15 del regolamento GBER (per le imprese agricole esclusa la cumulabilità sugli aiuti in de minimis). Le imprese interessate possono presentare domanda di agevolazione redigendola secondo lo schema allegato alla circolare del 10 febbraio n. 4567.
Dove trovare la domanda da compilare
La domanda e i relativi allegati devono essere compilati in forma digitale e inviati via posta elettronica certificata aziendale (PEC) agli indirizzi PEC delle banche o società di leasing aderenti alle convenzioni, utilizzando esclusivamente, pena invalidità della domanda, i moduli saranno disponibili a partire dal 10 marzo 2014 nella sezione «Beni strumentali (Nuova Sabatini)» del sito internet del Ministero. La circolare prevede il divieto di presentare in via contestuale una domanda di agevolazione per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari.
Come viene determinata la graduatoria di ammissibilità?
La graduatoria di ammissibilità sarà determinata dalla data di arrivo delle richieste e l’istruttoria svolta dalle banche o società di leasing con conseguente delibera di finanziamento (senza la quale non sarà possibile ricevere il contributo in conto interessi).Le domande di agevolazione, per le quali la valutazione del merito di credito ovvero l’istruttoria preliminare abbia dato esito negativo, non potranno essere inviate dalla banca o dalla società di leasing a Cassa depositi e prestiti.
Quanto finanziamento si può ottenere?
Ottenere un finanziamento del 100% del progetto non sarà semplice per molti, quindi molte banche subordineranno l’operazione alla concessione della garanzia da parte del fondo di garanzia. Sarà quindi cura delle imprese scegliere velocemente l’istituto bancario a cui appoggiarsi, verificando preventivamente il rating assegnato e la finanziabilità dell’operazione da parte dello stesso, poiché un ritardo nella concessione della garanzia, può determinare un ritardo nella concessione del finanziamento da parte della banca e conseguentemente un rischio di esaurimento fondi a valere sulla domanda di abbattimento degli interessi.
Il contributo concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico a favore delle PMI è limitato allo stanziamento annuale di bilancio previsto. Una volta esaurito le domande saranno rispedite al mittente.
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Altre risorse utili
I Finanziamenti della Comunità Europea: come fare per ottenerli
Articolo a cura della Dott.ssa Antonella Antonelli - EasyShareFiannce