SULMONA. Innovazione, sviluppo, creazione di nuove prospettive occupazionali. Le aziende della Valle Peligna possono ora toccare con mano i primi incentivi inquadrati nell’ambito del Programma attuativo regionale del Fondo di sviluppo e coesione Abruzzo 2013 (Par Fsc-il già rodato programma Fas per intenderci). Con il sostegno dell’Unione europea, i fondi complessivi stanziati per quest’area arrivano a 16 milioni di euro di cui circa la metà, 7,7 milioni, è destinata alle piccole e medie imprese private che vogliono investire e creare occupazione sul territorio. Da ieri è finalmente pronto un bando che regola i criteri, le condizioni per la sottoscrizione di Contratti di sviluppo locale. Al momento, sono disponibili ben 6 milioni di euro per finanziare iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali dei Comuni dell’area peligna.
I BANDI
Stiamo parlando di progetti che devono ricadere esclusivamente nei Comuni di: Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Scanno, Sulmona, Villalago, Vittorito. Il contratto di sviluppo prevede incentivi (fino all’80%) e agevolazioni fiscali ed è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese. La proposta di contratto, da presentare entro 45 giorni, deve avere per oggetto ricerca industriale finalizzata alla realizzazione di beni o servizi.
LA MAPPA
In questo caso viene data un’attenzione maggiore alle iniziative sperimentali. Nello specifico, sono sostenuti parzialmente investimenti in favore di misure di efficienza energetica, ma anche iniziative volte a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra le spese ammissibili ci sono quelle relative alle infrastrutture aziendali, macchinari, brevetti, licenze. L’intensità di aiuto di ciascuna impresa non può superare il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% per lo sviluppo sperimentale. Il bando è consultabile nella sezione Avvisi sul portale della Regione Abruzzo. I progetti presentati dalle imprese devono avere un ammontare minimo di 1 milione di euro e gli incentivi non possono superare i 4 milioni per singolo progetto. (di Fabio Iuliano – fonte il Centro)
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