Il primo e 2 luglio prossimi i lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Ancona saranno chiamati a pronunciarsi sull’ipotesi di accordo raggiunta ieri all’alba da sindacati e azienda, dopo una riunione di 12 ore in Confindustria. In caso di approvazione a maggioranza, l’accordo sarà formalizzato, consentendo di portare in cantiere due commesse per navi da crociera (una per la Compagnie du Ponant e una per SilverSea) e lavoro fino all’autunno 2015.
Stamani i delegati sindacali hanno illustrato ai lavoratori i dettagli del pre-accordo durante un’assemblea. Lunedì e martedì, di mattina e pomeriggio, per permettere a tutti di votare compresi i cassintegrati, verranno allestiti banchetti per il voto segreto. Non mancano i contrari all’ipotesi di accordo ma, complessivamente, il referendum dovrebbe passare.
“C’è grande consapevolezza tra i lavoratori – ha commentato oggi Pierpaolo Pullini, membro Rsu della Fiom Cgil -. E’ stato un accordo duro, difficile ma si e’ mantenuto saldo il ruolo contrattuale della Rsu e gli operai possono ancora contrattare sulla loro condizione, non sono nelle mani dell’azienda in maniera selvaggia”.
Non era affatto scontato, ha ammesso Pullini, riuscire a portare le navi in cantiere (una per la Compagnie du Ponant da realizzare entro marzo 2015 e una SilverSea da consegnare entro novembre 2015): ad un certo punto della riunione le posizioni di azienda e sindacati erano talmente distanti da far temere una rottura. In extremis si è arrivati a un compromesso accettabile, poi alla firma.
(ANSA)