Magazine Cultura
Finché le stelle saranno in cielo, frasi [Kristin Harmel]
Creato il 03 aprile 2013 da Frufru @frufru_90«Perché?» domando io. «Perché anche se non riesci a vederle sono sempre là» disse. «Si stanno solo nascondendo dietro il sole.» «E con questo?» replicai timidamente io. Lei mi lasciò andare e si chinò per guardarmi negli occhi. «Tesoro mio, è bello rammentare che non sempre hai bisogno di vedere qualcosa per sapere che c'è.»
«Finché le stelle saranno in cielo io ti amerò.»
Alcuni segreti non si possono rivelare senza distruggere un'intera vita.
«Perché dovresti voler essere mio amico?»
«Per lo stesso motivo per cui chiunque vuole essere amico di qualcuno», risponde. «Perché mi piaci.»
«Sì, sono ebrea», dichiara. «ma sono anche cattolica.» Dopo una breve pausa aggiunge: «E anche musulmana».
«Mamie, cosa vuoi dire?» domando, tentando di impedire alla mia voce di tremare. «Non sei musulmana.»
«Non è la stessa cosa? È l'umanità a creare le differenze. Ma questo non significa che non sia sempre lo stesso Dio.»
A volte si chiedeva se lo sforzo di dimenticare non avesse fatto sì che le reminiscenze sopravvivessero intatte, nello stesso modo in cui conservare per anni un documento in un contenitore ermetico e buio poteva impedirgli di sgretolarsi.
Doveva creare una famiglia perché quella che aveva avuto era scomparsa per sempre.
Era stato nella sinagoga dove era cresciuta. Rose rimase profondamente addolorata sentendogli dire che era stata distrutta durante la guerra ma che l'avevano ricostruita come nuova. A quel punto di rese conto che Ted non capiva che le cose, quando venivano ricostruite, non erano più le stesse. Non si poteva riavere ciò che era stato distrutto.
Rose annuì e distolse lo sguardo dal marito. Non voleva piangere. Non poteva piangere. Dentro ero già morta, e piangere avrebbe significato vivere. E come poteva vivere senza Jacob?
Sapeva che per preparare paste così bisognava essere buoni e gentili. Il cuore di una persona traspariva sempre dai dolci che cucinava, e se c'era oscurità nella sua anima ci sarebbe stata anche nelle sue paste.
«Voglio dire che l'amore è tutt'intorno a noi», afferma lui. «Ma più diventiamo vecchi, più lo troviamo sconcertante. Più sono le volte in cui siamo rimasti feriti e più ci risulta difficile riconoscerlo, accoglierlo nei nostri cuori e crederci davvero. E se non riusciamo ad accogliere l'amore, non possiamo mai provarlo davvero.»
Aspettarsi cose belle porta sempre a soffrire.
«Questo è proprio il tuo modo di evitare le cose. Non si può non fare nulla perché si ha paura di restare feriti.»
«È vero, è un rischio che corri,» afferma. «Ma la vita consiste nel correre rischi. Come puoi vivere, altrimenti?».
«Hope non puoi affrontare la vita rispettando tutte le regole e facendo tutto quello che ci si aspetta da te senza pensare a te stessa. È così che ci si sveglia a ottant'anni e ci si rende conto di essersi lasciati sfuggire tutte le occasioni della vita.»
Nessuno ha la vita che si aspettava, ma è il modo in cui ci si adatta alle difficoltà a determinare se si è felici o no.
Quando era più giovane, non si era resa conto che il destino può essere deciso in un solo istante, che le scelte più insignificanti possono plasmare la tua vita. Adesso lo sapeva, ma era troppo tardi, troppo tardi per cambiare alcunché.
Ora so che il principe esiste davvero, che le persone che ami possono salvarti e che il destino potrebbe avere per tutti un piano più vasto di quanto riusciamo a capire. Ora so che le fiabe possono diventare realtà, se soltanto hai il coraggio di continuare a crederci.
«Non ho bisogno di nessuno. Non l'ho mai avuto.»
«Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci ami».
Il semplice fatto che l'amore esista non significa che io sia capace di provarlo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Anteprima: Dolcezze al miele di lavanda di Susan Wiggs
Avete presente Il profumo delle mele rosse? Vi ricordate Isabel, la sorella di Tess? Bene sta per tornare e sarà protagonista del prossimo libro dedicato alla... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Recensione #29: Iron Man
Facciamo un salto indietro di qualche anno in questa recensione. La prima volta che abbiamo visto questo film non avrei mai pensato che potesse piacere anche a... Leggere il seguito
Da 365 Film
CINEMA, CULTURA -
Al Polo Museale Santo Spirito di Lanciano (CH) espone anche Matteo Tenardi
Sabato 4 luglio 2015, alle ore 19:00, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano (CH) inaugurazione della seconda edizione del “FLIC - Festival Lanciano I... Leggere il seguito
Da Roberto Milani
ARTE, CULTURA -
L'ordine regna a Fidenza
Fidenza, la glande. Da ieri sera, 26 giugno 2015, Fidenza non è più il "baricentro" del "più vasto territorio che comprende più di 100.000 abitanti".... Leggere il seguito
Da Ambrogio Ponzi
ARTE, CULTURA -
“Dalla parte delle viole” di Mario Visone, romanzo storico sulla Spagna di Franc...
Mario Visone, “Dalla parte delle viole”, Homo Scrivens 2015Di SIMONE LENZI“Io sono uno Spagnolo integrale e mi sarebbe impossibile vivere fuori dai miei limiti... Leggere il seguito
Da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Il Jane Austen Book Club di Salaborsa e JASIT torna e raddoppia
Oggi vi invito ad un al fresco afternoon tea, un irrinunciabile rito della bella stagione, rinfrescante e riposante, perfetto per riunirsi all’ombra degli alber... Leggere il seguito
Da Lizzys
CULTURA, LIBRI